Il Falcon 9 di SpaceX ha stabilito un nuovo record, volando e atterrando con successo per ben 16 volte. Durante l’ultima missione, denominata Starlink-6.5, sono stati lanciati altri 22 satelliti Starlink V2 Mini, portando il totale a 4766 satelliti Starlink messi in orbita dal maggio 2019. Questo record conferma l’affidabilità dei razzi SpaceX e la loro capacità di completare diverse tipologie di missioni.
La gestione dei detriti spaziali e la prevenzione di collisioni sono temi fondamentali per SpaceX. Gli Starlink hanno eseguito circa 25.000 manovre evasive negli ultimi sei mesi per evitare collisioni con altri oggetti in orbita. SpaceX adotta un approccio conservativo, eseguendo le manovre evasive quando la probabilità di collisione supera 1 su 100.000, più alta rispetto al valore di 1 su 10.000 adottato da altre aziende e agenzie spaziali. Questa cautela è necessaria considerando il gran numero di satelliti Starlink in orbita.
Il Falcon 9 che ha stabilito il record dei 16 lanci è il booster con numero di serie B1058, attivo da oltre 3 anni. Questo booster è stato utilizzato per la missione Demo-2 che ha portato l’equipaggio della capsula Dragon alla Stazione Spaziale Internazionale. È l’unico Falcon 9 che presenta ancora il logo della NASA. SpaceX inizialmente mirava a raggiungere 10 lanci con lo stesso booster, successivamente il limite è stato spostato a 15, ma il B1058 ha superato entrambi questi traguardi. Attualmente, SpaceX si è prefissata l’obiettivo di completare 20 missioni con un singolo Falcon 9.
Oltre ai record di lanci multipli, SpaceX continua a migliorare i motori Raptor utilizzati sulla Starship. Elon Musk ha confermato che altri 3 motori Raptor verranno aggiunti alla Starship, portando il totale a 9. Questo aumenterà la potenza e le prestazioni complessive del veicolo spaziale. Inoltre, SpaceX mira a aumentare la spinta dei motori Raptor di circa il 20%, al fine di migliorare ulteriormente le capacità di carico utile della Starship.
La costante evoluzione delle tecnologie e dei veicoli spaziali di SpaceX è evidente, poiché l’azienda continua a cercare il design definitivo per la Starship e le relative infrastrutture terrestri. L’obiettivo finale è rendere la Starship in grado di effettuare missioni spaziali sempre più complesse, inclusa l’esplorazione umana e le missioni lunari come Artemis.