Meta ha annunciato ufficialmente il lancio di Threads, un’app basata su testo che si propone di sfidare Twitter. Il servizio è stato annunciato da Mark Zuckerberg un giorno prima della sua data di lancio prevista per il 6 luglio.
Come scaricare Threads in Italia
Threads è stato distribuito in tutto il mondo, tranne che nell’Unione Europea, dove è ancora in attesa di risolvere questioni legate alla privacy. Gli utenti Android, ad ogni modo, possono aggirare questo limite grazie al sideloading (quindi cercando un’APK affidabile) e una VPN. Gli utenti di iOS, invece, per ora non hanno grosse alternative se non attendere con pazienza. Non sappiamo quando Threads diventerà disponibile anche in Italia.
Cosa è e come funziona Threads, l’anti-Twitter di Meta
L’app è descritta come uno “spazio per gli aggiornamenti in tempo reale e le conversazioni pubbliche”. Per accedere (e registrarsi) si utilizzano le stesse credenziali di Instagram. Così facendo, l’utente importerà su Threads l’handle (il nome utente), la foto del profilo e la lista di amici e account seguiti di Instagram.
Threads offre la possibilità di scrivere post di testo fino a 500 caratteri, quindi con un limite nettamente superiore a quello imposto da Twitter agli utenti non abbonati a Blue. Gli utenti possono anche condividere foto e video con una durata massima di cinque minuti.
Gli utenti possono anche condividere i post degli altri utenti (sia come repost, sia come ‘citazione’, cioè aggiungendo del testo originale sopra al post originale). Gli utenti possono limitare le risposte, bloccare e segnalare altri utenti. Inoltre, i post da Threads possono essere facilmente condivisi nelle Storie di Instagram.
Il social ci era stato descritto come decentralizzato e interoperabile, ma per il momento così non è. In futuro Threads dovrebbe diventare compatibile con altri servizi decentralizzati come Mastodon. Meta sta lavorando per far funzionare Threads con il protocollo decentralizzato ‘ActivityPub‘.