Joby Aviation ha ottenuto l’autorizzazione dalla FAA, Federal Aviation Administration, per avviare i test di volo sul suo primo prototipo di taxi aereo, secondo quanto scritto dall’azienda in un comunicato stampa. È un primo importante passo verso l’obiettivo di iniziare a consegnare gli aerotaxi eVTOL (decollo e atterraggio verticale elettrico) ai clienti nel 2024 e di lanciare un servizio di taxi aereo entro il 2025.
“L’aeromobile sarà sottoposto a test di volo iniziali prima di essere consegnato alla Edwards Air Force Base, in California, dove sarà utilizzato per dimostrare una serie di possibili casi d’uso logistici”, ha scritto Joby.
L’aeromobile può decollare e atterrare come un elicottero, quindi inclinare i suoi sei rotori in posizione orizzontale e volare come un aereo ad una velocità massima di 320Km/h. È progettato per trasportare un pilota e quattro passeggeri con un raggio massimo di 160 Km con una singola carica, una portata sufficiente per la maggior parte delle operazioni di taxi aereo. Allo stesso tempo, Joby sostiene che è pressoché completamente silenzioso in modalità di crociera e 100 volte più silenzioso dei velivoli convenzionali durante il decollo e l’atterraggio.
Il primo prototipo di produzione di Joby è di recente uscito dalla linea di assemblaggio dell’azienda a Marina, in California. Lo stabilimento è stato costruito in collaborazione con Toyota, il più grande investitore di Joby con una quota di 394 milioni di dollari. Consolidando tale relazione, Joby ha annunciato l’incarico di Tetsuo (Ted) Ogawa, CEO di Toyota North America, nel consiglio di amministrazione.