James Mangold si occuperà della regia di Swamp Thing, il lungometraggio basato sul personaggio DC, di cui è stato realizzata una serie TV lo scorso decennio. Il regista ha parlato dell’approccio al progetto, utilizzando Frankenstein come paragone.

Ecco le parole di James Mangold a riguardo:

Nel momento in cui ho sentito che la DC stava cambiando gestione, con James Gunn a subentrare, l’ho vista subito come un’opportunità. Perciò ho chiamato James e gli ho detto se gli interessava un film horror gotico sulle origini di Swamp Thing. Non ho alcuna intenzione di costruire un universo narrativo, vorrei solo realizzare una storia alla Frankenstein, un qualcosa da accostare ad un altro dei miei film pop preferiti, ovvero RoboCop, quello originale. Il personaggio si ritrova ad essere trasformato in una macchina. Era un qualcosa che mi affascinava anche per Logan, ovviamente.

E Poi ha aggiunto:

Per me è interessante l’idea di fare una storia in cui il personaggio si risveglia e si ritrova ad essere questa cosa. Quindi sto immagino un film horror-noir che segue una creatura che non può essere vista, che cerca di ricostruire frammenti di ricordi, cosa è successo e chi è stato. E niente di tutto questo è in contrasto con i fumetti di Len Wein e Bernie Wrightson. Sto solo inquadrando il tutto in un nuovo contesto cinematografico.