L’esordio negativo di The Flash al box-office, ed i risultati non certo positivi di tutti gli ultimi lungometraggi DC al cinema hanno messo in evidenza un grande problema economico per la Warner Bros. Discovery, considerando 1,2 miliardi di costi complessivi delle ultime produzioni.
Shazam! Furia degli dei, The Flash, Blue Beetle ed il secondo capitolo su Aquaman sono le quattro produzioni DC di questo 2023, che toccano un costo pari a 1,2 miliardi. The Flash ha esordito negli Stati Uniti ottenendo 55 milioni di dollari, ma secondo un insider il film avrebbe dovuto incassare 120 milioni di dollari.
Si tratta di un risultato non all’altezza, dopo che a deludere sono stati anche Shazam! Furia degli dei ed in precedenza lo stesso Black Adam con Dwayne Johnson, uscito nel 2022. Shazam 2 ha ottenuto appena 133 milioni di dollari a livello globale, ed il trend delle aperture dei film DC negli ultimi dieci anni è in costante calo.
Man of Steel aveva ottenuto all’apertura negli Stati Uniti 174 milioni, mentre Batman v Superman era arrivato a 164 milioni, e Suicide Squad a 191 milioni. Mentre Black Adam ha aperto con 67 milioni, Shazam! Furia degli Dei con 30, e The Flash è arrivato a 55.
Secondo un insider “le persone non hanno voglia di investire due ore del proprio tempo per una storia che non hanno interesse a continuare a seguire”. The Flash ha sancito la fine del DC Cinematic Universe nato con Man of Steel, e lo ha fatto sotto tutti i punti di vista.
Ora l’incombenza passa a James Gunn ed al reboot che partirà con Superman: Legacy nel 2025.