Secondo un’indagine condotta da U.di.con (Unione per la difesa dei consumatori) in collaborazione con l’Istituto Piepoli, il 43% degli italiani sta affrontando il boom dei prezzi delle vacanze brevi, che durano fino a quattro giorni. Nel frattempo, il 37% degli intervistati ha dichiarato di non avere la possibilità di partire per una vacanza, mentre il restante 20% ha optato per vacanze di lunga durata. L’indagine, denominata ‘Tableau de bord® – L’indice di fiducia dei consumatori’, è stata condotta il 22 e il 23 maggio e ha coinvolto 504 intervistati rappresentativi della popolazione italiana.
Secondo il 72% dei partecipanti all’indagine, l’aumento generale dei prezzi li porterà a fare meno vacanze rispetto a qualche anno fa, mentre il 28% rimanente non si sentirà influenzato da questa situazione. Il 78% dei partecipanti ha rilevato un aumento dei prezzi nelle loro ricerche per trovare strutture adatte per le loro vacanze. Inoltre, il 75% dei viaggiatori ha indicato che la sostenibilità del turismo è un fattore molto o abbastanza importante nella scelta della struttura di soggiorno, considerando temi come la protezione dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico. Tuttavia, per il 18% dei partecipanti questo aspetto è di scarso o nessun interesse.
La qualità dei servizi offerti è risultata essere il fattore più importante nella prenotazione di una vacanza, con il 49% dei partecipanti che lo considera fondamentale, seguito da un prezzo conveniente, citato dal 34%. Il 66% dei partecipanti consulta le recensioni online per scegliere la struttura in cui trascorrere le vacanze, ma il 67% di loro ha dichiarato di essere rimasto deluso dalle aspettative. Riguardo alle modalità di prenotazione, il 44% degli italiani preferisce prenotare da soli o attraverso il passaparola di parenti e amici, mentre il 40% utilizza portali internet e il 23% si affida ad agenzie di viaggio e tour operator.
L’indagine ha anche analizzato le prospettive future degli italiani. Il 37% degli intervistati ha espresso poca o nessuna fiducia nel futuro, mentre il 66% crede di essere in grado di risparmiare poco o nulla, e solo il 30% pensa di poter mettere da parte una somma considerevole di denaro. Per quanto riguarda l’occupazione, il 41% degli italiani ritiene che il numero di disoccupati nel paese aumenterà nei prossimi sei mesi, mentre il 18% si mostra ottimista e prevede una diminuzione della disoccupazione. Inoltre, il 43% degli italiani ritiene che la situazione economica generale del paese peggiorerà nei prossimi sei mesi, mentre il 18% prevede un miglioramento. Il 30% crede anche che la condizione economica della propria famiglia peggiorerà.
La presidente di Udicon, Martina Donini, ha commentato l’importanza di prestare attenzione alle esigenze dei consumatori, promuovendo la trasparenza, l’affidabilità e la qualità dei servizi turistici, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Ha sottolineato l’aumento dell’adozione delle piattaforme digitali nel settore turistico, con il 40% degli intervistati che preferisce prenotare le vacanze tramite i portali internet. Donini ha anche evidenziato l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e ha invitato gli utenti a valutare criticamente le informazioni disponibili, comprese le recensioni online, tenendo conto di diverse fonti. Udicon si impegna a monitorare attentamente le tendenze dei consumatori e a difendere i loro interessi, promuovendo un settore turistico trasparente, sostenibile e orientato alle loro esigenze.