Il capo dell’azienda di intelligenza artificiale che produce ChatGPT è pronto a testimoniare davanti al Congresso mentre i legislatori chiedono nuove regole per guidare lo sviluppo rapido della tecnologia dell’IA. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, è previsto come relatore in un’audizione al Senato martedì.
La sua startup con sede a San Francisco ha attirato l’attenzione del pubblico dopo il lancio alla fine dell’anno scorso di ChatGPT, uno strumento di chatbot gratuito che risponde alle domande con risposte convincentemente simili a quelle umane.
Sebbene non ci siano segni immediati che il Congresso elaborerà ampie nuove regole sull’IA, come stanno facendo i legislatori europei, gli Stati Uniti non sono comunque rimasti con le mani in mano. L’audizione attesa oggi e l’incontro della Casa Bianca con Altman e altri CEO di importante aziende tecnologiche dello scorso mese ne sono la prova. Recentemente alcuni deputati americani hanno presentato una proposta di legge per vietare che le IA possano essere coinvolte nel processo di dispiegamento di testate nucleari.
“L’intelligenza artificiale ha urgentemente bisogno di regole e salvaguardie per affrontare la sua enorme promessa e i suoi rischi”, si legge in una dichiarazione preparata dal senatore Richard Blumenthal, democratico del Connecticut, presidente del sottocomitato sulla privacy, la tecnologia e la legge del Comitato giudiziario del Senato.