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Ogni tanto, certi quotidiani che normalmente su argomenti informatici sparano ca**ate sul mucchio (vedi [url=https://leganerd.com/2010/12/05/come-ti-creo-il-pregiudizio-ennesima-puntata/]qui[/url]) o ripropongono ovvietà, si fanno anche promotori di sensate campagne per la tecnologizzazione popolare.
Ed ecco quindi che, seppur con tutti i preconcetti da superare dovuti alla scarsa informazione pregressa, il [i]Resto del Carlino[/i] stia da qualche giorno spronando ed incitando le autorità politiche affinchè tutto il centro di Bologna non sia coperto dalla sola rete wireless per universitari ed iscritti ai servizi [url=http://www.comune.bologna.it/]Iperbole[/url], ma che sia approntato un piano per rendere un accesso consentito a tutti gli abitanti e visitatori della rossa turrita città (ove possibile appoggiando progetti gia’ esistenti, come potrebbe essere quello già in corso, che vede coinvolta l’impresa ferrarese Goonet).
Come alcune fonti riportano, la campagna ha trovato il sostegno di banche e fondazioni, nonché ha provocato interesse nel Consiglio della Regione Emilia-Romagna (già allo studio di soluzioni per tutte le province).
Purtroppo online si trovano riferimenti minimi, ma sulla versione stampata (ovviamente) se ne parla almeno con una o due pagine ogni giorno.
via IlRestodelCarlino.it ( [url=http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/03/03/468034-iniziativa_carlino.shtml]1[/url], riportato anche da [url=http://it.notizie.yahoo.com/1/20110303/tit-iniziativa-del-carlino-la-regione-ai-e23ea19_1.html]Yahoo.com[/url] | [url=http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/03/01/466763-centro_fondazione.shtml]2[/url] | [url=http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/02/23/463491-filetti_reti_senza_fili_pronti_fare_nostra_parte.shtml]3[/url] ), [url=http://blog.wi-fi4free.it/2010/11/29/wifi-gratuito-per-tutti-ci-prova-bologna/]Wi-Fi4free.it[/url] (per alcune delle linee del progetto di più ampio respiro, in nuce già prima della proposta del Carlino)
