Wanted Cinema porta nelle sale italiane dall’8 giugno il film Olga – In fuga per le Olimpiadi, folgorante esordio alla regia di Elie Grappe. Olga racconta in modo originale la dicotomia tra vita privata e dedizione assoluta allo sport della giovanissima Olga (interpretata da Anastasia Budiashkina, ginnasta professionista anche nella realtà), campionessa in erba tra le migliori ucraine, che punta a prendere parte ai Campionati europei.

Quando le inchieste della madre giornalista, che in Ucraina segue da vicino la “rivoluzione della dignità” in piazza Majdan a Kiev, contraria al presidente Yanukovych (tra il 2013 e il 2014), mettono a rischio le loro vite, Olga viene mandata ad allenarsi in Svizzera, dove vive il padre, separato dalla madre. Lì potrà vivere al sicuro senza dover rinunciare alle sue ambizioni sportive, aggregata alla nazionale elvetica che si prepara a disputare i prossimi campionati europei: ma il prezzo da pagare sarà emotivamente molto alto. Ospitata da una famiglia che non conosce, Olga dovrà mettersi alla prova non solo con gli attrezzi, ma anche con la quotidianità del suo esilio e con l’amara prospettiva di rinunciare alla nazionalità ucraina. Intanto Olga vive in costante contatto video con la mamma, che ogni giorno rischia la vita nei tumulti che investono il suo paese.

Olga offre un originale e contemporaneo affresco, tra finzione e realtà, dell’universo della ginnastica femminile, mettendo in primo piano una toccante storia di formazione. Il film, girato nel 2021, è ambientato inoltre nel contesto politico della rivoluzione ucraina sullo sfondo di una guerra atroce, tristemente anticipatrice del contesto attuale, che ha spezzato i sogni di molte giovanissime atlete ucraine. Olga è stato presentato alla Semaine de la Critique durante il 74° Festival di Cannes, dove ha vinto il Premio SACD, oltre ad essere stato selezionato per gareggiare agli Oscar 2022 nella categoria Miglior film internazionale in rappresentanza della Svizzera, paese dove il film è stato girato.

Sinossi:
Anno 2013: una ginnasta di 15 anni è divisa tra la Svizzera, dove si allena per il Campionato Europeo per le Olimpiadi, e l’Ucraina, dove sua madre, una giornalista, segue gli eventi di cronaca per la testata giornalistica Euromaidan.

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