Dopo aver aggiunto la generazione di codice il mese scorso, Google sta aggiornando Bard, la sua intelligenza artificiale conversazionale, con alcune nuove funzionalità. Durante il keynote dell’evento Google I/O, l’azienda ha anche presentato numerose novità a cui sta lavorando e che arriveranno nel corso dei prossimi mesi.
Bard ora la capacità di esportare il testo generato in Gmail e Google Docs con la formattazione, come oggetto, preservata. Questo è utile poiché il programma Trusted Tester di Workspace non è ancora ampiamente disponibile. Questo sarà disponibile a partire da oggi, insieme a un tema scuro.
Inoltre, a partire da mercoledì, Google eliminerà la lista di attesa e renderà Bard disponibile in tre lingue per oltre 180 paesi in tutto il mondo, dopo essere stato disponibile solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Oltre all’inglese, Bard supporta ora il coreano e il giapponese, con l’obiettivo di supportare presto le prime 40 lingue al mondo.
Per migliorare l’esperienza di codifica e sviluppo, Bard renderà le citazioni di codice più precise, fornendo un link diretto ai blocchi di codice o ad altri testi citati, a partire dalla prossima settimana. Inoltre, il pulsante “Esporta” si espanderà presto oltre Google Colab a Replit, a partire dal linguaggio Python.
Nel frattempo, Google Bard sta aggiungendo il supporto alle immagini, in modo da poter inviare una foto e una descrizione di testo. Ad esempio, si può condividere una foto di due cani e chiedere a Bard di “scrivere una didascalia divertente su questi due”. L’analisi delle immagini per riconoscere i soggetti (e le razze di cane) sarà supportata da Google Lens.
Inoltre, i risultati potranno includere immagini. L’azienda ha mostrato un esempio in cui a Bard veniva chiesto di dare informazioni su alcuni luoghi turistici e l’IA ha corredato la risposta con alcune foto.
Google sta inoltre lavorando all’integrazione di Bard con numerose app, sia di Google che third party. Bard sarà presto integrato con Gmail, Docs, Sheets e Maps: basterà fornire un prompt a Bard (ad esempio: invia una email ad un collega) e l’azione verrà eseguita da un altro servizio.