A Pordenone, per la realizzazione del nuovo complesso scolastico Giuseppe Lozer, progettato da pblstudio, l’impresa Ediltur ha impiegato il sistema di casseforme Optimo della Condor. Modularità, praticità, sicurezza e riduzione dei tempi sono le caratteristiche vincenti. L’impresa Ediltur di Foggia sta per concludere i lavori di realizzazione del complesso scolastico. Si tratta di una nuova scuola, appartenente alla secondaria di primo grado Giuseppe Lozer, che avrà un’impronta green e un’immagine contemporanea. Il nuovo edificio, come quello esistente, sorgerà nello storico quartiere di Torre, conosciuto anche per il porto fluviale sul Noncello, le Terme Romane e il castello.
Il progetto della Lozer, che porta la firma di plb studio di Pordenone degli architetti Vittorio Pierini, Elisabetta Lot e Ivo Boscariol, specializzato nella progettazione di edifici scolastici e che ha vinto il concorso di progettazione indetto tempo fa dal Comune, prevede la demolizione del plesso scolastico esistente e la successiva realizzazione di altri due edifici.
Uno dei temi progettuali riguardava proprio l’organizzazione delle fasi realizzative, con l’obiettivo di garantire il più possibile la continuità scolastica. Abbiamo proposto un edificio scolastico Nzeb, che per noi oggi rappresenta una costante progettuale, e vinto il concorso, che ha visto la partecipazione di 70 proposte di altrettanti studi di progettazione.
architetto Vittorio Pierini
Il programma di intervento, suddiviso in due lotti, è iniziato nel marzo dello scorso anno, con la costruzione dei blocchi A e B, i cui lavori dovranno essere ultimati e consegnati per la fine di quest’anno. Si tratta di un edificio di tre piani fuori terra, di circa seimila metri quadri di superficie, che ospiterà 25 aule per la didattica, sette aule speciali, tra cui quelle di musica e di sostegno, la biblioteca, gli uffici, una sala riunioni e un refettorio.
I lavori proseguiranno con la demolizione della struttura scolastica esistente e si concluderanno con la creazione dei blocchi C e D, in cui verranno collocati la palestra e l’auditorium, oltre a un grande atrio di ingresso che fungerà anche da foyer: ambienti nuovi che potranno essere utilizzati anche per le attività extrascolastiche e che si affacceranno sui nuovi spazi pubblici utilizzabili dal quartiere. La struttura, composta di pilastri, setti e solette piene, è in cemento armato, rivestita con un cappotto termico e finitura in mattoni a vista.