Dopo tante chicchere, diverse anticipazioni e alcuni rumor ecco che finalmente possiamo iniziare a parlare di Citadel, la nuova serie tv colossal di Amazon Prime Video. Impossibile non aver sentito nemmeno una volta nominare il nome dello show prodotto dai fratelli Russo, i registi di Captain America Winter Soldier e Avengers Infinity. La serie tv promette di essere un progetto mai visto prima, strutturato su scala globale mediante diverse serie spin-off localizzate in tutto il mondo. I primi due episodi mostrano l’ingente budget speso negli effetti visivi e le tantissime sequenze action tanto vantate in tipico stile Russo. Il cast rappresenta sicuramente l’attrattiva principale di una show che probabilmente senza Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas non avrebbe mai raggiunto l’interesse globale che ha ora. I capitoli iniziali aprono la strada per uno show in perfetto stile spy action, peccato che non tutto sia perfetto e certamente non è nulla di mai visto prima. Ecco la nostra recensione dei primi due episodi di Citadel.
Vi ricordo che Citadel debutta su Amazon Prime Video venerdì 28 aprile, a seguire si susseguiranno ogni venerdì nuovi episodi fino al 26 maggio.
Citadel: una serie ambiziosa con un cast dai gradi nomi
Non nascondiamoci dietro un dito. Tutti siamo interessati e incuriositi da Citadel per due motivi ben chairi a tutti gli appassionati di serie tv.
Citadel sarà la prima serie televisiva della storia a realizzare un progetto ambizioso e mai visto prima. L’obbiettivo dei fratelli Russo, già messo in cantiere e non soltanto proclamato alle telecamere, è quello di realizzare un universo condiviso globale che ruota attorno a Citadel. In sostanza sarà la prima serie di un complesso ed intricato franchise che prevede la realizzazione di show spin-off dislocati in tutto il mondo con protagonisti celebrità del territorio. Forse già saprete che è in fase di lavorazione una serie tv ambientata in Italia con protagonista Matilda De Angelis. Ovviamente arriveranno altri show spin-off, tra cui da tempo sono spuntate voci insistenti in merito ad una serie girata in India.
Comprenderete bene che un simile progetto è unico nel suo genere. Di universi condivisi ormai la cinematografia è piena, anche se realmente riuscito è solo quello dei Marvel Studios. La serialità negli ultimi anni ha proposto diverse serie tv interconnesse, vedi i vari show DC della CW oppure le serie spin-off di The Vampire Diaries, ma nessuna di queste è su scala globale. Potrebbe essere un esperimento bellissimo oppure un enorme disastro, solo il tempo saprà fornire la risposta. Al momento è opportuno constatare che le spese per un simile esperimento sono notevoli e solo Amazon Prime Video (piattaforma produttrice delle serie tv più costosa della storia, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere) è in grado di concretizzarlo. Peccato che i primi risultati abbiano richiesto un ulteriore aumento del budget inizialmente previsto.
In secondo luogo, i volti di Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas non sono passati inosservati. I fratelli Russi scelgono sempre in maniera molto accurata i protagonisti delle loro storie, non sbagliano mai. Anche questa volta hanno puntato su un volto perfettamente riconoscibile, amato dagli appassionati delle serie tv ed in particolar modo da quelli di Game of Thrones. Nella loro scelta i Russo hanno anche riconfermato una loro prassi: si affidano ad attori Marvel. Non so dirvi se questa sia una scelta di buon auspico, una sorta di portafortuna, oppure una garanzia di affidabilità, sta di fatto che per ogni progetto che producono o dirigono si appoggiano ad un protagonista che ha già interpretato un eroe nell’universo dell’MCU. Chris Hemsworth per Extraction, Tom Holland per Cherry, Chris Evans per il primo capitolo di The Gray Man solo per farvi gli esempi più lampanti. I Russo con la loro AGBO producono e dirigono film al fianco di attori di cui si fidano. Con Richard Madden non hanno mai collaborato prima ma i due registi lo hanno visto nei panni di Ikaris in Eternals e sono rimasti affascinati dalla sua interpretazione in Bodyguard la serie Netflix, quindi non hanno proprio potuto che coinvolgerlo in Citadel.
La protagonista femminile ha il volto della splendida Priyanka Chopra Jonas, una donna meravigliosa, un’attrice capace e che porta con se anche il supporto incondizionato del marito membro dei Jonas Brothers. Non ha bisogno di presentazioni. Se poi aggiungiamo anche la presenza di Stanley Tucci e Lesley Manville, direi che abbiamo fatto centro.
Tuttavia resta il dubbio: saranno sufficienti questi due elementi a garantire il successo della serie? Oppure lo show dovrà riuscire a catturare i fan anche per la storia e le potenzialità nascoste? I primi due episodi di Citadel hanno già in parte fornito una risposta a questa domanda. Il potenziale c’è e viene mostrato ma il vero fiore all’occhiello della serie sono i suoi protagonisti: Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas.
Citadel: tanta azione ma poca novità
Forse definire Citadel l’Alias dei nuovi anni 2000 potrebbe essere eccessivo. Lo show di J. J. Abrams con protagonista Jennifer Garner ha fatto la storia della serialità televisiva ed ha rappresentato nei primi anni 2000 una vera novità. Era unico e inimitabile. Citadel, se non fosse per il tanto chiacchierato progetto globale, sarebbe come tantissime altre serie tv spy action con la differenza che questa ha un budget stratosferico.
La storia di Citadel, per quanto ci è stato lasciato intendere nei primi due capitoli, è parecchio semplice e lineare. Si tratta una serie spy a tutti gli effetti, senza ma e senza se. Utile è stato il fatto che Prime Video Italia mi abbia permesso di vedere in anteprima i due capitoli iniziali della serie, due veri e propri episodi gemelli: il primo dedicato a Mason, personaggio di Richard Madden, mentre il secondo a Nadia, interpretata da Priyanka Chopra Jonas.
La serie tv si apre esattamente come nel trailer: Nadia e Mason sono sul treno di super lusso che viaggia ad alta velocità in Italia. Hanno una missione specifica: intercettare un’arma chimica pericolosa che è caduta nelle mani sbagliate. Peccato che non tutti i piani finiscano come preventivato. Intuiamo fin da subito che tra Mason e Nadia c’è molto di più di un semplice rapporto tra colleghi: loro due sono partner di lavoro, due spie che si proteggono a vicenda, ma tra i due c’è un legame ancora più profondo. È evidente fin da quando i loro sguardi si incrociano per la prima volta che Nadia e Mason sono in realtà amanti. Tra i due protagonisti ci sono diversi non detti, la situazione non è affatto limpida.
Purtroppo non abbiamo l’occasione di approfondire il loro legame dato che dopo pochi minuti dall’inizio del primo capitolo sul treno si scatena il putiferio. Forze nemiche sono venute apposta per annientare Citadel dall’interno. Nadie e Mason sono in grave pericolo, le loro coperture sono saltate così come la segretezza dell’agenzia, Citadel. Nonostante le difficoltà riescono a liberarsi di tutti i nemici ma all’ultimo una bomba viene lanciata e l’intero vagone nel quale si trovavano viene scaraventato in acqua. Non sembra che si siano superstiti, in realtà non è così… Ovviamente, come ogni serie tv che si rispetti, i protagonisti si sono miracolosamente salvati ma non hanno più i loro ricordi.
Il primo capitolo vede come protagonista indiscusso il personaggio di Richard Madden, un uomo spezzato dalla sua mente. È netto il cambiamento del personaggio dal momento in cui non ricorda più se stesso. Il Mason cosciente è arrogate, spavaldo e senza preoccupazioni. Non teme niente e nessuno e non ha paura di perdere le persone che ama. Il nuovo Mason è perso. Senza i suoi ricordi non ha uno scopo, è un uomo senza un passato e senza un preciso obbiettivo in mente. Ha una famiglia, una moglie ed una figlia ma non smette di pensare alla donna che gli tormenta il sonno. Il suo corpo, però, non ha perso i ricordi dei movimenti del passato.
Richard Madden è perfetto nel ruolo. Se avete visto Bodyguard di Netflix saprete che Madden è perfettamente in grado di incarnare l’ideale agente segreto all’inglese. In questo caso a Madden è stato chiesto di replicare l’accento americano e riesce perfettamente ad essere credibile. È un ottimo interprete e un abile attore action, convincente sia nelle sequenze più emotive che in quelle in cui è la fisicità a prevalere.
Come vi ho accennato sopra, il secondo episodio è il gemello del primo. Sono due capitoli complementari ed ideali da visionare assieme. La protagonista del secondo episodio è Nadia, interpretata da Priyanka Chopra Jonas. La bellissima attrice dalle origini indiane si risveglia dopo lo schianto del vagone del treno ed è immersa nell’acqua. Riesce a mettersi al riparo ma è ferita. Un soccorritore le offre un passaggio in auto ma si rivela un sequestratore. Ovviamente la spia non ha troppi problemi a sbarazzarsi dell’uomo, peccato che nel farlo, durante lo scontro, venga attivato il chip di cancellazione della memoria che le era stato installato da Citadel. Fa in tempo a scriversi sul braccio di recarsi a Valencia quando sviene. Si risveglia e non ha più i suoi ricordi.
La serie tv inaugura uno show in pieno stile spy action con tanta, tantissima azione. Praticamente solo azione. C’è infatti poco spazio allo sviluppo delle relazioni tra i personaggi, alla costruzione degli stessi e delle loro differenti personalità. Sappiamo ancora troppo poco di Nadia e Mason per poterli giudicare. Non li conosciamo ancora praticamente. Sicuramente man mano che Mason cercherà di ritornare la spia che era un tempo riusciremo a comprendere le loro personalità e i segreti che per anni si sono nascosti l’un l’atro. Nulla è come sembra, ci è stato detto nei trailer. Purtroppo non so ancora dirvi quale sarà la grande rivelazione. Per ora è certo che Citadel non brilla per originalità o estro ma per il cast e gli effetti visivi di indubbia qualità. La storia al momento non ha nulla di mai visto o mai raccontato. Citadel appare come tante altre serie del suo genere. Riusciranno il cast e il budget investito a rendere unica la serie? Lo scopriremo solo proseguendo la visione dello show ogni venerdì solo su Prime Video.
I primi due episodi mostrano l’ingente budget speso negli effetti visivi e le tantissime sequenze action tanto vantate in tipico stile Russo. Il cast rappresenta sicuramente l’attrattiva principale di una show che probabilmente senza Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas non avrebbe mai raggiunto l’interesse globale che ha ora. I capitoli iniziali apro la strada per uno show in perfetto stile spy action, peccato che non tutto sia perfetto e certamente non è nulla di mai visto prima.
- il cast coinvolto: Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas sono il fiore all'occhiello di Citadel
- Le scene action non hanno nulla da invidiare ai film distribuiti in sala
- Gli effetti visivi sono di eccellete qualità
- Purtroppo sono due episodi di quasi solo azione, zero spazio allo sviluppo dei personaggi
- Non è uno show innovativo