Grazie a una tecnologia all’avanguardia, ARTEMIS, acronimo di Advanced Robotic Technology for Enhanced Mobility and Improved Stability (tecnologia robotica avanzata per una maggiore mobilità e una migliore stabilità), è in grado di mantenere l’equilibrio contro calci e spintoni pesanti, di resistere agli oggetti che gli vengono lanciati contro e di correre. Ma ciò che contraddistingue ARTEMIS è la sua capacità di calciare un pallone.
“Se il vostro robot non è in grado di giocare nemmeno una partita di calcio, come potreste usare questi robot per cose più importanti, come salvare la vita delle persone?”, ha dichiarato Dennis Hong, professore di ingegneria meccanica e aerospaziale e direttore del Robotics and Mechanisms Laboratory (RoMeLa) dell’UCLA, che ha sviluppato ARTEMIS. Le tecnologie utilizzate per i robot che giocano a calcio vengono impiegate anche per altre applicazioni, come la lotta agli incendi e i soccorsi in caso di calamità, ha dichiarato Hong.
La principale innovazione del robot è che gli ingegneri hanno progettato su misura i suoi attuatori – dispositivi che generano il movimento dall’energia – in modo che si comportino come i muscoli biologici. Sono elastici e controllati dalla forza, piuttosto che rigidi e controllati dalla posizione come la maggior parte dei robot. Gli attuatori di ARTEMIS sono unici anche perché sono azionati elettricamente, anziché controllati dall’idraulica. Ciò significa che sono più silenziosi e funzionano in modo più efficiente, oltre a essere più puliti, perché i sistemi idraulici sono noti per le perdite di fluidi. Justin Quan, studente del RoMeLa, ha dichiarato che il suo obiettivo personale è quello di progettare robot che migliorino la vita delle persone.