Martin Shkreli, il famigerato “Pharma Bro” che è stato rilasciato dal carcere federale meno di un anno fa ed è stato bandito dall’industria farmaceutica, ha presentato un’intelligenza artificiale conversazione in grado di dare consigli medici.
Il nuovo chatbot si chiama “Dr. Gupta” e, stando a Shkreli, sarà in grado di rispondere a domande relative alla salute e fornire consigli medici. Shkreli ha spiegato di avere grandi ambizioni per il chatbot, sostenendo che un domani sarà in grado di sostituire i medici di base grazie alla sua capacità di fornire informazioni sulla salute e, idealmente, “anche prescrivere le cure”.
Ovviamente, le dichiarazioni di Shkreli vanno prese con la massima cautela: non sappiamo quanto siano accurate le risposte del chatbot, né tantomeno se abbia le misure di sicurezza necessarie per proteggere la privacy degli utenti.
Dr. Gupta – così chiamato perché il nome include le lettere “GPT” – utilizza una versione modificata della tecnologia sottostante a ChatGPT di OpenAI. Shkreli ha aggiunto che il chatbot avrebbe anche la capacità di comprendere e rispondere a domande mediche complesse, sfruttando le informazioni disponibili online e nelle riviste mediche. Gli utenti possono inviare fino a 10 messaggi al mese gratuitamente e possono pagare 20 dollari al mese per poter chattare illimitatamente con l’IA.