La raccolta differenziata del vetro è uno dei fondamentali passi per ridurre l’inquinamento e preservare l’ambiente. Tuttavia, gli italiani sembrano avere una scarsa conoscenza di come funziona questa raccolta, come dimostra uno studio commissionato da CoReVe. La ricerca evidenzia che il 50% degli italiani commette errori nella raccolta differenziata del vetro, buttando anche oggetti non riciclabili come cristalli, lenti e lampadine. Questo fenomeno viene definito “wishcycling” e indica la tendenza di sperare che un rifiuto sia riciclabile anche se non lo è.
Sebbene solo il 16% del campione non sa come effettuare una corretta raccolta differenziata del vetro, la qualità della raccolta è un problema importante. Infatti, la presenza di materiali estranei può compromettere l’intera raccolta, diminuendo l’efficacia del processo di riciclaggio. Solo il 50% degli italiani sa che il vetro è riciclabile infinite volte e che una migliore raccolta può portare ad un aumento dei guadagni per il Comune e ad una riduzione delle tasse locali sui rifiuti.
Per risolvere questo problema, CoReVe ha avviato una massiccia campagna di comunicazione integrata, che cerca di sensibilizzare la popolazione sulla corretta raccolta differenziata del vetro. La campagna è stata lanciata il 9 aprile e utilizza un musical stile Broadway per raggiungere anche un pubblico più giovane.
Ridurre gli errori nella raccolta differenziata del vetro è un passo importante per preservare l’ambiente e ridurre l’inquinamento. L’Italia, grazie al suo alto tasso di riciclo, si presenta come una delle nazioni più virtuose d’Europa, ma la disinformazione e la scarsa conoscenza delle regole di raccolta rappresentano ancora un ostacolo da superare. La sensibilizzazione della popolazione attraverso campagne di comunicazione può essere un’arma importante per affrontare questo problema e migliorare la qualità del riciclaggio del vetro in Italia.