Che sfoggino trofei, siano addobbate con piante o ricolme di tomi, le librerie, si sa, sono un po’ lo specchio dell’anima. Quante gioie possono superare quella di riempire scaffali spogli con i propri tesori, mettendoli in connessione tra loro fino alla creazione di un ordine strutturato, pronto ad evocare nella mente di tutti i visitatori della casa la storia di ciò che siamo? Con My Shelfie, il nuovo gioco targato Cranio Creations – una delle più note case editrici di giochi da tavolo italiane – è possibile vivere e rivivere il piccolo piacere della composizione ogni volta che si vuole. Il gioco da tavolo tutto incentrato sulla strategia unisce il gusto dell’ordine con lo spirito di competizione: chi riuscirà a organizzare al meglio la propria libreria?
Perfetto per essere giocato in due, fino a un massimo di quattro giocatori, il gioco di Matthew Dunstan e Phil Walker-Harding è adatto agli “aspiranti Marie Kondo” di tutte le età (da 8 a 99 anni). I player dovranno colmare la loro nuova libreria collezionando svariati oggetti, senza dimenticare di lasciare un po’ di spazio per i propri gatti, padroni indiscussi di ogni casa! Il gioco contiene 1 plancia soggiorno, 4 librerie, 1 sedia per il primo giocatore, 12 carte obiettivo comune, 12 carte obiettivo personale, 1 tessera di fine partita, 8 tessere punteggio e 132 tessere oggetto dall’estetica colorata e accogliente, suddivise in gatti, libri, giochi, trofei, cornici e piante (22 per ciascun tipo). Ecco tutti gli ingredienti essenziali per creare un gioco che farà divertire adulti e bambini, capace di stimolare le capacità di ragionamento visuo-spaziale e di logica astratta.
La partita ha inizio posizionando le tessere oggetto sulla plancia “soggiorno”, in quantità variabile a seconda del numero di giocatori. Durante il proprio turno, i player potranno scegliere se prendere una, due o tre tessere adiacenti tra loro e con almeno un lato libero, per poi posizionarle in un’unica colonna all’interno della loro libreria. Ma attenzione: per fare punti, gli oggetti dovranno essere collocati in modo tale da soddisfare la disposizione richiesta sia dalle carte obiettivo personale che da quelle obiettivo comune. Il primo giocatore che riempie tutte le caselle innesca la fine della partita e guadagna un punto aggiuntivo! La semplicità delle regole nasconde inoltre la necessità di una pianificazione raffinata, dove il fervore di terminare la propria creazione può indurre anche il giocatore più tattico a fare un passo falso. D’altronde, i patiti dell’ordine lo hanno sempre saputo: strategia e organizzazione vanno di pari passo.
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