Una recente analisi di oltre 17 mila pmi tra i 10 e i 50 milioni di fatturato ha dimostrato un’influenza positiva nei confronti delle grandi imprese. Validi risultati anche a lungo termine. A essere cruciali sono l’internalizzazione o l’esternalizzazione dei processi produttivi. Si intendono le scelte strategiche e di posizionamento industriale delle piccole e medie imprese, con un migliore adattamento alle logiche produttive interne aziendali. Una riduzione dei costi e una migliore governance dei processi.
Nell’esternalizzazione le imprese hanno migliori performance affidandosi a fornitori esterni, sostenendo costi di produzione maggiori soltanto del 10%. Con un ritorno sul Roa (Return on Assets) pari a 0,35 punti in più.
Come Banca Generali siamo da sempre vicini agli imprenditori insieme ai nostri consulenti finanziari, con la vocazione di proteggere e sostenere i loro progetti. In questo contesto, il nostro è un ruolo di acceleratori verso lo sviluppo sostenibile con soluzioni personalizzate adatte ad affrontare scenari di mercato incerti e complessi come quello attuale.
Andrea Ragaini, vice direttore Generale di Banca Generali
Lo studio non si ferma solo sulle pmi. Una buona governance delle grandi imprese dimostra di giocare un ruolo fondamentale dentro la filiera produttiva, dando input positivo al rendimento delle piccole imprese.