La valutazione posturale è un esame della postura. Questa è la posizione del corpo quando camminiamo, ci sediamo o muoviamo. È utile a valutare patologie alla spina dorsale o alle articolazioni. Test e strumenti specifici per individuare le terapie da attuare o prevenire patologie. Ecco gli aspetti che vengono valutati:
- sistema oculomotore
- sistema vestibolare
- sistema muscolo-scheletrico
- sistema occluso-cranio-mandibolare
- sistema recettoriale della superficie plantare
- sistema recettoriale cutaneo
- fattori psicosomatici
La valutazione posturale viene fatta con una griglia centimetrata e filo a piombo. Al paziente si chiede di stare in posizione eretta. Poi si osserva davanti e dietro per cogliere deviazioni della spina dorsale e valutare la curva lombare e dorsale. Successivamente viene eseguito un esame baropodometrico che valuta l’appoggio del piede. Un esame posturografico invece valuta con una fotografia le asimmetrie in termini numerici e serve per un eventuale plantare ortopedico personalizzato.
Una spinometria potrebbe essere richiesta invece per problemi al rachide, al bacino o agli arti inferiori. A valutare la postura possono essere un ortopedico, un medico sportivo e un fisioterapista, nel caso di bambini anche un pediatra. Ecco i casi in cui si ha bisogno di una valutazione della postura:
- male al collo
- cervicalgia
- mal di schiena
- ernie
- sciatalgia
- acufeni
- labirintite
- malocclusione
- bruxismo.