Una copia del computer quantistico della Chalmers University of Technology in Svezia sarà costruita grazie a un ulteriore finanziamento della Fondazione Knut e Alice Wallenberg. Nell’ambito dell’iniziativa del Wallenberg Centre for Quantum Technology (WACQT), dal 2018 è in corso presso la Chalmers University of Technology un ampio progetto per lo sviluppo e la costruzione di un computer quantistico. Il prototipo Chalmers dispone ora di 25 bit quantistici, o qubit. L’obiettivo è di arrivare a 100 qubit entro il 2029 ma, anche con 25 bit, l’esecuzione di algoritmi quantistici sul computer è interessante. Il problema è che la macchina è raramente disponibile, poiché i ricercatori sono costantemente impegnati a svilupparla.
“Per questo motivo costruiremo una copia del nostro computer quantistico e la metteremo a disposizione di aziende e ricercatori come banco di prova per l’esecuzione di algoritmi. Il suo scopo è quello di aumentare il livello di competenza della Svezia nella tecnologia quantistica”, afferma Per Delsing, professore presso Chalmers e direttore del WACQT. Come prima fase, la Fondazione Knut e Alice Wallenberg ha concesso un finanziamento di 102 milioni di corone svedesi. Oltre al computer quantistico, il computer disporrà di una funzione di supporto, un helpdesk quantistico, per guidare gli utenti e aiutarli a ridurre i loro problemi ad algoritmi quantistici eseguibili. “L’idea è che gli utenti non abbiano bisogno di molte conoscenze preliminari”, dice Delsing. All’estero ci sono già diversi attori commerciali che hanno reso disponibili i computer quantistici tramite il cloud. Tuttavia, il testdi prova del WACQT sarà significativamente più economico per gli utenti svedesi. “Un’altra grande differenza è che siamo trasparenti su ciò che c’è sotto il “guscio” dei nostri computer quantistici. Questo permette di ottimizzare gli algoritmi per l’hardware, aumentando così le possibilità di successo dei calcoli”, spiega Delsing. Questa è la road map: nel 2024, verranno rese disponibili le attrezzature per testare i componenti e il Quantum Helpdesk, mentre il computer quantistico potrà essere pienamente utilizzabile nel 2025. Inizialmente il computer quantistico avrà 25 qubit, ma sarà aggiornato a 40 qubit entro un paio d’anni, assicurano i ricrcatori.