In queste ore Amazon ha inviato un’email ai clienti iscritti a AmazonSmile per avvisarli che il programma verrà chiuso entro il 20 febbraio 2023. AmazonSmile era un programma che consentiva di contribuisce con lo 0,5% del prezzo degli acquisti idonei ad una causa scelta liberamente dall’utente tra una lista di associazioni aderenti al programma.
In sostanza, per ogni 2€ spesi l’utente poteva scegliere di destinare 0,01€ ad una non-profit. In passato il programma era stato oggetto di alcune controversie, ad esempio perché alcuni media avevano scoperto che tra la lista di non-profit aderenti ad AmazonSmile erano presenti anche alcuni thinktank NoVax.
Su base individuale, le donazioni erano ovviamente di entità piuttosto modesta. Ma il programma assume una luce completamente diversa se si considera che Amazon Prime conta milioni di abbonati in tutto il mondo e che cumulativamente le somme donate ogni anno potevano decisamente lasciare un grande impatto.
Il problema – come spiega Amazon nel suo comunicato – è che questa cifra rilevante veniva divisa da una galassia composta da oltre 1 milione di non-profit, ONG e onlus. Troppe perché AmazonPrime potesse portare un reale beneficio a ciascuna di loro.
Caro cliente, nel 2013 abbiamo lanciato AmazonSmile per aiutare gli utenti a sostenere le loro associazioni senza scopo di lucro preferite. Tuttavia, dopo quasi un decennio, il programma non è cresciuto a sufficienza e non è pertanto riuscito a creare quell’impatto sul mondo che avevano immaginato originariamente. Con così tante organizzazioni idonee – più di 1 milione a livello globale – la nostra capacità di avere un impatto era spesso troppo dispersa
si legge nella email inviata da Amazon agli utenti che avevano aderito. Il colosso ha spiegato che la chiusura del programma non segna la fine dell’interesse di Amazon per la beneficenza e che l’azienda riorganizzerà le sue risorse in modo da contribuire in modo più efficiente alle finanze delle organizzazioni che lavorano ad alcune delle sfide più importanti che la nostra società è chiamata a risolvere.