Microsoft si candida al titolo di “migliore azienda in cui lavorare” a livello mondiale. Il colosso di Redmond annuncia una novità: in controtendenza con gli standard delle grandi imprese statunitensi, i dipendenti di Microsoft avranno presto diritto a ferie illimitate.
Microsoft ha deciso di concedere un “tempo libero illimitato” ai suoi dipendenti negli Stati Uniti. Il nuovo “permesso discrezionale” entrerà in vigore dal 16 gennaio e anche i nuovi dipendenti potranno beneficiare di questa politica.
I dipendenti che hanno accumulato delle ferie arretrate riceveranno un compenso per i giorni non utilizzati.
I dipendenti che hanno accumultato delle ferie arretrate riceveranno un compenso per i giorni non utilizzati. Oltre al permesso discrezionale, Microsoft ha anche previsto un pacchetto di ferie aziendali (10 giorni) e permessi per malattia o lutto. In precedenza, Microsoft aveva introdotto lo smart working permanente e un bonus di 1.500 dollari per affrontare la pandemia.
Quello delle ferie illimitate – a patto di raggiungere degli obiettivi di produttività minimi – è un esperimento già collaudato da diverse altre aziende tech, come bitpanda e Netflix, per citare due dei casi più famosi. Tuttavia, Microsoft è il primo colosso tech con una forza lavoro mondiale di oltre 100mila dipendenti ad introdurre le ferie illimitate nel già generoso pacchetto di benefit offerti a ciascun dipendente, a prescindere dal suo inquadramento. Il nuovo regolamento entrerà in vigore dal prossimo 16 gennaio e andrà anche a beneficio dei neoassunti.