Secondo il Financial Times, Meta deciderà molto preso cosa fare di Donald Trump. L’ex Presidente degli Stati Uniti era stato sospeso a vita da pressoché ogni piattaforma social dopo gli eventi del 6 gennaio del 2021, quando una folla di suoi sostenitori aveva preso d’assalto la sede del Congresso degli Stati Uniti, minacciando – tra le altre cose – di impiccare l’ex Vicepresidente Mike Pence.
Entro il 7 gennaio Meta deciderà se reintegrare Donald Trump su Facebook e Instagram. L’ex Presidente potrebbe così tornare a postare i suoi contenuti raggiungendo un pubblico composto da milioni di utenti.
A novembre del 2022 Twitter ha reintegrato l’account di Donald Trump, dopo che gli utenti del social avevano deciso in tal senso votando ad un sondaggio promosso dal nuovo proprietario della piattaforma, Elon Musk. Sono passati quasi due mesi e Trump non ha ancora pubblicato un solo post. Il silenzio si spiega facilmente, l’ex Presidente ha fondato una sua piattaforma: Truth Social, che fino a pochi mesi fa era anche l’unico social dove poter leggere le sue esternazioni.
Truth Social non sta andando granché bene ed è fondamentalmente un social network molto simile a Twitter. Essere l’unico social network dove è possibile leggere i contenuti postati da Donald Trump è il suo unico appeal, perso il quale perderebbe anche ogni ragioni d’esistere. Per questo motivo, anche dopo il reintegro su Twitter – di gran lunga il suo social preferito -, Donald Trump non ha voluto tornare a postare nulla. Farlo sarebbe un autogoal che metterebbe a rischio la sopravvivenza del suo social network.
Trump potrebbe comunque essere costretto a tornare attivo su Twitter e – se Meta lo vorrà – anche su Facebook. Il tycon ha annunciato la sua candidatura alle presidenziali del 2024, ma prima dovrà vedersela con la competizione interna al partito repubblicano di Ron DeSantis, che è dato per favorito in sempre più sondaggi. Per questo motivo, è verosimile che Donald Trump torni ad essere attivo sui social network nel tentativo di mobilitare i suoi sostenitori e recuperare consensi tra gli elettori repubblicani.
Quanto al ritorno sui social di Meta, l’ultima parola spetterebbe a Nick Clegg, ex vicepremier del Regno Unito e oggi braccio destro di Mark Zuckerberg. La decisione verrà presa entro il 7 gennaio, tra pochissimi giorni, ma verrà comunicata al pubblico solamente verso la fine di gennaio.