L’AquaDom di Berlino è esploso: era il più grande acquario cilindrico del mondo, motivo per cui era noto a livello internazionale. Si trovava all’interno di un hotel, il Radisson Blu. Le autorità stanno ancora indagando sulle cause dell’esplosione, al momento ancora ignote.
L’incidente ha reso necessario l’intervento di oltre 100 unità dei vigili del fuoco: l’acquario era alto ben 16 metri – cioè come una palazzina di cinque o sei piani – al suo interno nuotavano oltre 1.500 pesci tropicali, quasi tutti morti in seguito all’esplosione. L’enorme quantità di acqua (oltre 1 milione di litri) contenuta all’interno dell’acquario ha invaso l’intera struttura, provocando danni fino al terzo piano e allagando parte delle strade circostanti.
L’AquaDom era alto 16 metri e conteneva 1 milione di litri d’acqua, riversati per tutta la struttura e nelle strade circostanti dopo l’esplosione. Conteneva 1.500 pesci tropicali, molti dei quali morti a causa dell’incidente.
Il primo rapporto delle autorità segnala almeno due feriti, mentre sarà difficile quantificare con precisione l’entità dei danni.
Bro what the fuck the fish tank of my hotel just exploded in the middle of the night WHATS GOING ON. #radissonblu #Berlin #aquarium #Explosion pic.twitter.com/Od8iS9YxBN
— Niklas Scheele (@niklas_scheele) December 16, 2022
La struttura dell’acquario è andata completamente distrutta, provocando una cascata interminabile d’acqua. Alcuni video diffusi sui social mostrano i disastrosi effetti dell’esplosione. Secondo il quotidiano Bild l’incidente sarebbe stato causato da un’erosione della struttura.