Da diverso tempo Apple ha iniziato a puntare sempre di più sulla salute e la sicurezza, integrando diverse funzioni “salva vita” all’interno dei suoi prodotti. Dall’ECG integrato negli Apple Watch, a tutta una serie di novità che hanno fatto il loro debutto sugli iPhone 14 arrivati a settembre — tra cui gli SOS di emergenza inviati grazie alla rete satellitare.
Proprio quest’ultima funzione ha recentemente permesso di salvare la vita ad una giovane coppia: i due erano precipitati in un burrone profondo 91 metri mentre viaggiavano su un autostrada dello stato dell’Alaska. Impossibilitati a muoversi a causa delle fratture riportate e tagliati fuori dalla rete telefonica tradizionale, la coppia è riuscita a contattare i soccorsi grazie alla connettività satellitare dell’iPhone 14.
L’incidente risale allo scorso 13 dicembre: la coppia ha perso il controllo dell’auto su cui viaggiavano, che ha preso il volo ed è poi sprofondata in un un burrone nei pressi della Angels National Forest. I due sono riusciti a contattare i soccorsi utilizzando la funzione Emergency SOS dell’iPhone 14 (in arrivo anche in Europa, ma per il momento non in Italia). Ricevuta la richiesta d’aiuto, il servizio di pronto soccorso e i vigili del fuoco hanno quindi inviato una squadra a bordo di un elicottero sul luogo dell’incidente, che ha facilmente individuato l’auto della coppia.
Deputies, Fire Notified of Vehicle Over the Side Via iPhone Emergency Satellite Service
This afternoon at approximately 1:55 PM, @CVLASD received a call from the Apple emergency satellite service. The informant and another victim had been involved in a single vehicle accident pic.twitter.com/tFWGMU5h3V
— Montrose Search & Rescue Team (Ca.) (@MontroseSAR) December 14, 2022
L’iPhone 14 aveva segnalato con estrema precisione le coordinate GPS dei due ragazzi. Le autorità dell’Alaska hanno condiviso un breve video che mostra l’operazione di ricerca e soccorso.
L’iPhone 14 è il primo telefono disponibile in America con supporto alle comunicazioni di emergenza via satellite. Stando ai rumor, anche Samsung sta lavorando per dotare i suoi prossimi Galaxy S23 di una funzione molto simile.