La febbre per gli iPhone 14 Pro manda in tilt Apple. La domanda dei consumatori è completamente sbilanciata sui modelli di fascia alta. Morale? Trovare i modelli ‘base’ è facilissimo, mentre per i 14 Pro e 14 Pro Max sono previsti tempi d’attesa lunghissimi.

Un gran problema, che Apple spera di risolvere con la prossima generazione. Una nuova strategia intenta a portare maggiore equilibrio nella line-up, nella speranza che, di conseguenza, si possa assistere ad un ribilanciamento della domanda dei consumatori.

In sostanza, Apple potrebbe ridurre le differenze tra iPhone 15 e iPhone 15 Pro – il che, peraltro, sarebbe in controtendenza con i rumor usciti fino ad ora, che parlavano di una differenziazione trai diversi modelli ancora più accentuata.

Attualmente gli iPhone 14 Pro rappresentano il 64% delle vendite di Apple

Attualmente gli iPhone 14 Pro rappresentano il 64% delle vendite di Apple. Su dieci smartphone venduti, quasi 7 sono iPhone 14 Pro o Pro Max e poco più di tre sono iPhone 14 e 14 Plus. Proprio questo importante gap trai due modelli avrebbe creato un importante collo di bottiglia, accentuando i ritardi e prolungando i tempi d’attesa.

Secondo gli analisti di Nomura, gli iPhone 15 potrebbero quindi essere un po’ più simili alle loro controparti ‘Pro’, guadagnando la dynamic island e un processore simile per prestazioni a quello che verrà montato sui 15 Pro. Le novità apportate sugli iPhone 15 Pro e Ultra – continuano gli analisti – sarebbero minime e non particolarmente interessanti per il consumatore medio.