Le Giornate Professionali del Cinema in quel di Sorrento sono terminate ma i film da presentarvi sono ancora tanti e diversi, vi consiglio caldamente di tenere sott’occhio quelli che vi andrò a presentare. Non perdiamo tempo ed addentriamoci nella scoperta di altri cataloghi.
Luglio è il mese di Riccione e della celebrazione del Ciné, dicembre invece la magica atmosfera di Sorrento ospita solitamente, quest’anno i giorni prescelti sono stati 28, 29 e 30 novembre ed il primo dicembre, le giornate interamente dedicate al cinema. Nel capoluogo campano stampa, esercenti ed addetti ai lavori del settore cinema avranno la possibilità di scoprire in anteprima il listino dei film in arrivo per le varie case cinematografiche internazionali ed italiane oltre all privilegio di visionare clip esclusive e trailer in anteprima mondiale e non solo. Oggi è il arrivato il momento di addentrarci alla scoperta del catalogo di film in uscita per I Wonder Pictures. Le proposte sono tutte molto valide, alcuni film sono stati presentati in anteprima al Festival del Cinema di Venezia e hanno anche portato a casa una statuetta. Vi consiglio di prestare molta azione alle pellicole che vi andrò pian piano a presentare. Nel 2023 il cinema farà ancora più parte della vostra vita quotidiana e i film da segnare in agenda di certo non mancheranno. Non possono non partire dai titoli protagonisti del catalogo I Wonder Pictures come The Whale e il vincitore del Leone d’Oro 2022 All the beauty and the bloodshed, non trascurano poi il film con protagonista Isabelle Huppert.
Scopriamo assieme il ricco catalogo I Wonder Pictures 2023
Da Venezia con furore: The Whale e All the beauty and the bloodshed
Il meraviglioso film diretto da Darren Aronofsky arriverà nelle sale italiane nel febbraio 2023, grazie a I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
Nel cast di The Whale, sceneggiato e basato sull’opera teatrale di Samuel D. Hunter, anche Hong Chau, Ty Simpkins e Samantha Morton. In The Whale, Brendan Fraser offre una straordinaria performance nel ruolo di Charlie, un insegnante di inglese che soffre di obesità grave e che deve confrontarsi con i propri fantasmi e un amore mai rivelato che lo tormentano da anni, nonché con un rapporto irrisolto con la figlia adolescente (Sadie Sink, la protagonista della serie culto Stranger Things), per un’ultima possibilità di redenzione.
Dal genio creativo di Darren Aronofsky, regista candidato all’Oscar con Il Cigno Nero e vincitore del Leone D’Oro a Venezia con The Wrestler, The Whale è un viaggio emozionante e profondamente umano – una storia intensa e coinvolgente, intima e personale che si rivela universale per colpire il cuore del pubblico. Dopo il grande successo di pubblico e critica alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove è stato accolto da oltre 6 minuti di applausi, The Whale, il nuovo attesissimo film di Darren Aronofsky, ha già ricevuto il Toronto International Film Festival Tribute Award e l’American Riviera Award del Festival Internazionale di Santa Barbara per il suo interprete protagonista Brendan Fraser, oltre ad altri numerosi premi internazionali.
Io non posso che caldamente consigliarvi la visione di The Whale, stupendo in tutto e per tutto. Non ho trovato un difetto al lungometraggio di Aronofsky. Brendan Fraser merita l’Oscar. È un film che deve essere visto da genitori, dai figli e persino dai più piccini. È per tutte le età ed è senza barriere.
All the beauty and the bloodshed è il vincitore del Leone d’Oro 2022. Già solo per questo va recuperato. Si tratta di un documentario diretto da Laura Poitras ed è dedicato alla fotografa Nan Goldin. All the Beauty and the Bloodshed è la storia epica ed emozionante dell’artista e attivista di fama internazionale Nan Goldin, raccontata attraverso diapositive, dialoghi intimi, fotografie rivoluzionarie e rari filmati, della sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler per le morti di overdose da farmaco. Il film intreccia il passato e il presente di Goldin, l’aspetto profondamente personale e quello politico, dalle azioni del P.A.I.N. presso rinomate istituzioni artistiche alle immagini di amici e colleghi catturate da Goldin, passando per la devastante Ballad of Sexual Dependency e la leggendaria mostra sull’AIDS Witnesses: Against Our Vanishing del 1989, censurata dal National Endowment for the Arts.
La storia inizia con P.A.I.N., un gruppo da lei fondato per indurre i musei a rifiutare i fondi Sackler, togliere lo stigma alla dipendenza e promuovere strategie di riduzione del danno. Ispirato da Act Up, il gruppo ha orchestrato una serie di proteste atte a denunciare i Sackler e i crimini della Purdue Pharma, produttrice dell’ossicodone. Al centro del film campeggiano le opere d’arte di Goldin The Ballad of Sexual Dependency, The Other Side, Sisters, Saints and Sibyls e Memory Lost. In queste opere, Goldin ritrae gli amici rappresentandoli con bellezza e cruda tenerezza.
Queste amicizie e l’eredità della sorella Barbara sono alla base di tutta l’arte di Nan Goldin.
Isabelle Huppert e La Syndicaliste
La strepitosa Isabelle Huppert, direttamente da Venezia 79, torna in Italia nella sale cinematografiche con La Syndicaliste. Maureen Kearney viene trovata in casa sua legata a una sedia, con una lettera A incisa sulla pancia. Sconvolta, non ricorda nulla dell’aggressione. Le indagini sono serrate, vista la gravità dei fatti. Ma man mano che emergono nuovi elementi, nella mente degli inquirenti inizia a crescere un dubbio, e da vittima Maureen si ritrova a essere la prima sospettata. Data la sua natura, il film rientra nella tradizione dei grandi thriller paranoici. La Syndicaliste è la vera storia di Maureen Kearney, rappresentante sindacale della centrale nucleare di una multinazionale francese, che divenne un’informatrice, denunciando accordi top-secret che scossero il settore nucleare francese. Sola contro il mondo, lottò con le unghie e con i denti contro ministri e capitani d’industria per portare alla luce lo scandalo e difendere più di 50.000 posti di lavoro… La sua vita venne sconvolta quando fu assalita violentemente in casa sua… Le indagini si svolgono sotto pressione: la questione è delicata. Improvvisamente, nuovi elementi generano dubbi negli investigatori. Da vittima, Maureen diventa sospettata. “Le tematiche sono attuali e scottanti come il posto occupato dalle donne nelle sfere del potere; l’importanza attribuita alle loro parole; e l’ipotesi che siano pazze e abbiano una natura manipolatoria. L’affare Kearney è la storia di un’informatrice, ma anche di una donna in un mondo di uomini non abituati a vedere donne rischiare il tutto per tutto per attaccare chi sta ai vertici. Questo lungometraggio mi ha dato la possibilità di continuare a collaborare con Isabelle Huppert, ma questa volta utilizzando un registro completamente diverso, e sempre con la volontà di farle interpretare un personaggio ancorato alla realtà.” – queste le parole del regista Jean-Paul Salomé. Nel cast oltre alla splendida Isabelle Huppert figurano anche: Grégory Gadebois, François-Xavier Demaison, Pierre Deladonchamps, Alexandra Maria Lara, Gilles Cohen con la partecipazione di Marina Foïs e Yvan Attal.
Spazio ai film francesi
Dalla Francia arriva Un vizio di famiglia di Sébastien Marnier, un nuovo drama tutto in famiglia. Stéphane è un’umile operaia, una donna modesta con poche pretese. Improvvisamente nella sua vita riappare il padre, che non ha mai conosciuto e che scopre essere estremamente ricco. L’uomo vive recluso in una grande villa con quattro donne che lo circondano, subito infastidite dall’arrivo di Stéphane e decise a metterla profondamente a disagio. Per sentirsi accettata, Stéphane cerca in tutti i modi di impressionare la sua “nuova famiglia” con una serie di bugie che da strumento di difesa si trasformeranno, suo malgrado, in un’arma potentissima che provocherà gelosia e risentimento. Un male inesorabile inizierà a diffondersi e a minare le basi stesse della famiglia.
Presentato come evento speciale al Festival di Cannes, è stato premiato come Miglior Film al Festival di animazione di Annecy ecco a voi Il piccolo Nicolas – Cosa stiamo aspettando per essere felici? Da qualche parte nei pressi di Parigi, Jean-Jacques Sempé e René Goscinny danno vita a un dolce e dispettoso bambino, il piccolo Nicolas. Dai giochi e le litigate nel cortile della scuola agli scherzi e le amicizie nei campi estivi, Nicolas vive un’infanzia allegra e stimolante. Ma nel corso di queste incredibili avventure, Nicolas si intrufola nel laboratorio creativo dei suoi creatori e li interroga con leggerezza.
Sempé e Goscinny racconteranno la storia della loro amicizia e della loro carriera, rivelando un’infanzia piena di sogni e speranze. La serie culto de Il Piccolo Nicolas, che ha emozionato e divertito milioni di lettori in tutto il mondo, torna con una nuova attesissima versione animata. Il piccolo Nicolas arriverà al cinema nel 2023. È il classico film perfetto per i bambini ma pensato anche per gli adulti.
A letto con Sartre di Samuel Benchetrit arriverà al cinema nel 2023 grazie a I Wonder Pictures. Anche i “duri” hanno un cuore. Lo sa bene Jeff, piccolo boss locale che tenta di sedurre una cassiera scrivendole discutibili quanto struggenti poesie d’amore. La sanno Jésus e Poussin, suoi fedelissimi, che tra una riflessione filosofica e l’altra aiutano la figlia adolescente del capo ad avvicinare il ragazzo che tanto le piace. E lo sa ancora di più Jacky, scagnozzo da due soldi che si innamora di un’aspirante attrice di teatro. Pur di averla, è disposto a usare tutte le armi che ha a disposizione (letteralmente)… persino a recitare al suo fianco in un spettacolo teatrale sulla vita sessuale di Sartre e Simone de Beauvoir!
Presentato nella sezione Première al Festival di Cannes, A letto con Sartre è una commedia ironica e leggera condotta da una banda di personaggi strambi e maldestri alle prese col potere terapeutico della poesia, del teatro e dell’amore. Il cast comprende François Damiens, Vanessa Paradis, Valeria Bruni Tedeschi e Vincent Macaigne.
Proseguiamo con Ernest e Celestine – L’avventura delle note proibite, film nominato agli Oscar nel 2014 ed in arrivo al cinema in Italia dal 22 dicembre. Per riparare il loro violino rotto, Ernest e Celestine iniziano un viaggio verso il lontano paese natale dell’orso, una terra magica dove da sempre si esibiscono i migliori musicisti del mondo e incredibili melodie riempiono l’aria di gioia. Al loro arrivo, i nostri eroi scoprono però una realtà completamente diversa: tutte le forme di musica sono state bandite! Ernest e Celestine non riescono proprio ad immaginare una vita senza musica. Insieme ai loro amici e a un misterioso fuorilegge mascherato, faranno di tutto per riportare la felicità nella Terra degli Orsi.
Se amate la cucina e avete apprezzato The Menu vi propongo un’alternativa diversa. Sì, chef! – La brigade, una commedia emozionante con François Cluzet (già protagonista di Quasi Amici) e Audrey Lamy (vincitrice di un Premio César), dove la cucina risolleva gli animi e accende una speranza sul futuro. La pellicola sarà disponibile in sala in anteprima già il 5 ed il 6 dicembre, successivamente dal 7 dicembre la troverete al cinema. Cathy è una chef di 40 anni, innamorata del suo lavoro e con un grande sogno: aprire un ristorante stellato. Le cose però iniziano presto a non andare secondo i suoi piani e, fra conti e complessità organizzative, si trova ad affrontare da subito le difficoltà del mestiere.
Per rilanciarsi, Cathy accetta con riluttanza un lavoro da dipendente in una sperduta località fuori città, in quella che scoprirà poi essere la mensa di un centro di accoglienza per giovani migranti. Inizialmente è poco convinta e per nulla entusiasta di questo nuovo lavoro, ma in breve tempo grazie alla sua straordinaria abilità e alla sua passione per la cucina inizierà a farsi amare dai ragazzi, i suoi nuovi colleghi e suoi nuovi amici, che a loro volta avranno anche tanto da insegnarle.
Sanctuary in arrivo nel 2023
Dopo averlo visto in anteprima alla Festa del Cinema di Roma non posso che consigliarvi la visione di Sanctuary di Zachary Wigon. Margaret Qualley (C’era unavolta a…Hollywood) e Christopher Abbott (Comma 22, Possessor) sono i protagonisti di Sanctuary, un torbido gioco di sesso, potere e controllo. Una sorta di 50 sfumature ma senza la componente trash del film erotico, pur conservando una massiccia dose di erotismo. Rebecca è una dominatrice, una professionista del sesso e Hal è il suo cliente, un ottimo cliente. Fa infatti parte di una ricca famiglia di cui sta per ereditare le fortune e non può più permettersi di avere una pericolosa relazione con una donna che conosce i suoi segreti e le sue perversioni.
Così decide di vederla per un’ultima volta e dirle che tra loro è tutto finito, ma il suo tentativo di tagliare i legami gli si potrebbe ritorcere contro. Rebecca è tutt’altro che d’accordo e farà tutto il possibile per far cambiare idea all’uomo.
Ecco di seguito l’elenco completo dei film I Wonder Pictures 2023 in uscita al cinema nella prima parte del 2023. Dato che per alcuni film I Wonder Pictures non ha ancora comunicato una data d’uscita ufficiale ma ha solo assicurato l’arrivo entro il 2023, non troverete segnalate le date. Speriamo che per i film per cui in precedenza non vi ho indicato il giorno esatto d’uscita I Wonder Pictures associ presto una collocazione all’interno del già fitto calendario cinematografico del 2023. Ad ogni modo vi garantisco che le pellicole I Wonder Pictures meritano sempre un’opportunità. Sicuramente sentire ancora tanto parlare di The Whale, la pellicola spero che riceverà più di una candidatura agli Oscar 2023 e mi auguro che riesca anche a portarsi a casa qualche statuetta. Troppa poca considerazione è stata data al film di Darren Aronofsky dalla giuria del festival veneto. Chissà che l’Academy non cambi le carte in tavola…
- The Whale
- All the beauty and the bloodshed
- Un vizio di famiglia
- Sì, Chef! – La brigade
- Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note
- Sanctuary
- Annie Ernaux – I miei anni Super 8
- A letto con Sartre
- Angry Annie
- Piano piano
- Il piccolo Nicolas – Cosa stiamo aspettando per essere felici?
- Houria
- La syndicaliste