È in corso un attacco informatico contro diversi siti del Vaticano. Gli attacchi sarebbero iniziati durante la giornata di ieri e diversi siti risultano ancora irraggiungibili. “404 questo sito non è raggiungibile”, si legge tentando di accedere ad alcuni dei portali telematici del Vaticano.
“È già in corso un’indagine tecnica sull’accaduto”, si legge in una nota firmata da Matteo Bruni, responsabile stampa della Santa Sede. “Abbiamo registrato un volume insolito di tentativi di accesso ai siti”. Il sito principale del Vaticano è rimasto offline per circa quattro one.
Il tempismo dell’attacco non sembra casuale. Mercoledì il governo russo ha criticato una recente dichiarazione di Papa Francesco, che aveva condannato duramente la violenza dell’esercito russo in Ucraina. Ad aprile – ricorda Gizmodo -, il pontefice aveva esternato una posizione più ambigua, lasciando intendere che esistessero delle responsabilità anche del governo ucraino. Questa posizione fondamentalmente ambigua e distante da quella degli altri governi occidentali non era mai stata smentita o ritrattata, se non in una recentissima intervista rilasciata dal papa ad American Magazine, una testata giornalistica di orientamento gesuita.
Non è la prima volta che un attore malevolo mette a dura prova le infrastrutture di rete della Santa Sede. Circa due anni fa Recorded Future aveva denunciato che le infrastrutture di rete del Vaticano erano state violate da un gruppo di hacker vicini alla Cina. Nel 2019 il Vaticano aveva pubblicato un’applicazione ufficiale per il rosario, e anche quella era stata hackerata (in appena 15 minuti dalla pubblicazione) da un esperto di sicurezza informatica. In quel caso si era trattato di una dimostrazione tecnica, che è stata poi utile al Vaticano per correggere alcune gravi vulnerabilità che rischiavano di compromettere la sicurezza dei suoi utenti.