La tendenza all’autosabotaggio sembra avvenire a causa della preoccupazione per la valutazione altrui. La mancata esibizione personale dell’imperfezione è una strategia difensiva che può portare a comportamenti autolesionistici. Il termine autosabotaggio però è usato anche per affrontare relazioni personali e intrapersonali. Esse sono il risultato di uno stile di attaccamento insicuro o di obiettivi conflittuali.
In pratica, l’attaccamento insicuro può portare a una risposta negativa con strategie difensive. Un modo per evitare nuove relazioni per prevenire ferite e sofferenze interiori. Le strategie difensive possono diventare autosabotanti e ostacolare il successo di una relazione. Ecco che si è condotto uno studio per definire l’autosabotaggio e i relativi problemi relativi a esso nelle relazioni romantiche.
L’autosabotaggio in queste relazioni diventa tecnica di autoprotezione invece che spingere alla formazione di legami affettivi stretti. Le persone con attaccamento insicuro percepiscono i comportamenti del partner in maniera negativa sabotando la possibilità di una relazione a lungo termine. Le aspettative influiscono il modo in cui le persone si comportano in una relazione. Altri motivi di rottura di una relazione sono problemi di impegno, insoddisfazione, conflitto e mancanza di fiducia. Altri due ostacoli sono la capacità di regolazione del rischio e la mancanza di equilibrio tra i fattori di stress nelle relazioni. Chi usa l’autosabotaggio ha una visione insicura delle relazioni, quindi il fallimento è un risultato atteso. Se la relazione fallisce si avrà una conferma delle convinzioni negative, mentre se ha successo vuol dire che sopravvive alle strategie difensive.
- L’autosabotaggio nelle relazioni sentimentali (stateofmind.it)