Il convegno è organizzato dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente (DSSTTA). La location è Pisa, si tratta della presentazione del nuovo drone in dotazione ai ricercatori del CNR. Il convegno ha la collaborazione del Servizio Remote dell’Area della Ricerca di Pisa. Ha l’obiettivo di promuovere a un ampio pubblico le attività che girano intorno all’uso degli UAS a livello scientifico. Il CNR spiega nell’ambito della presentazione dell’ultima Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2022:
Le immagini raccolte durante il volo, attraverso un processo di elaborazione al computer, si traducono in indici interessanti per descrivere ciò che il suo occhio vede dall’alto. Questo processo viene sempre realizzato in laboratorio, data la notevole quantità di dati e i tempi di elaborazione necessari. L’unità è infatti dotata di tecnologie che permettono la raccolta e il processo live di tutte le informazioni con l’obiettivo di descrivere e monitorare tempestivamente l’ambiente o il fenomeno che stiamo osservando. È in grado di trasportare in sicurezza la strumentazione anche in funzione, oltre ad elaborare i dati acquisiti in tempo reale ovunque.
La nuova Unità Mobile comprende strumenti avanzati:
- unità di comando e controllo droni interna ed esterna
- server di elaborazione ad alte prestazioni
- connessione internet a banda larga (anche via satellitare) per inviare dati telemetrici e della sensoristica dei droni in real time
- magazzino/stoccaggio droni
- batterie ed altra attrezzatura
- sistema di climatizzazione con camino di estrazione aria per mantenere i locali a temperatura ottimale
- sistema di alimentazione portatile fino a 5KW
Il vano di stoccaggio è stato predisposto per trasportare fino a 6 droni di media dimensione e con un peso di oltre 5 kg. La stazione di comando e controllo può essere usata anche con l’uso contemporaneo di tutti i droni trasportati.