Un tempo il reselling di schede video garantiva rendite altissime, ma oggi anche i cosiddetti ‘scalper’ sono in profonda difficoltà. Lo rivela un rapporto pubblicato dall’edizione americana di Tom’s Hardware.
Tra il 2020 e il 2021 le schede video sparivano dal mercato in tempi pressoché istantanei, finendo poi sul mercato secondario, dove venivano rivendute ad oltre il doppio del loro prezzo originario. Ma ora qualcosa sembra essersi rotto: le schede video non vanno più a ruba, e per gli scalper rivenderle con profitto spesso è molto difficile.
L’analisi si concentra sul volume di vendita delle RTX 4080, significativamente più basso rispetto a quello delle RTX 4090 e in controtendenza rispetto a quanto osservato con la precedente generazione, la serie 4000.
Nello specifico, il volume di vendita delle RTX 4090 sarebbe oltre tre volte superiore a quello delle 4080. E questo nonostante la quantità di RTX 4080 rese disponibili al lancio sia inferiore a quella delle 4090. Il verdetto di Tom’s Hardware è chiaro: la domanda dei consumatori non c’è e anche gli scalper stanno facendo fatica a piazzare gli stock della nuova GPU. Questo si traduce nella necessità di abbassare frequentemente i prezzi, con margini che – complice le commissioni di eBay – risultano così sempre più ridotti all’osso.
In media, su eBay vengono piazzate 8 RTX 4080 ogni 24 ore. Nello stesso frangente gli scalper riescono a piazzare 64 RTX 4090. Numeri che stanno peggiorando con il passare del tempo, il che fa immaginare un ulteriore calo dei prezzi e, probabilmente, una futura maggiore disponibilità delle GPU RTX 4080 attraverso i canali di vendita tradizionali (vista gli scarsi profitti ottenuti dagli scalper).
Il calo della domanda riguarda l’intero mercato delle GPU, che durante il terzo trimestre del 2022 ha registrato il numero di vendite più basse degli ultimi dieci anni. Nel corso del terzo trimestre del 2022, le vendite di GPU hanno raggiunto quota 75,5 milioni di unità: in calo del 10,5% rispetto al terzo trimestre del 2021. Entrando nello specifico: le spedizioni di GPU per desktop sono diminuite del 15,43% su base annua, mentre quelle per notebook sono crollate del 30%. Ne abbiamo parlato qui.