Il mercato delle GPU ha raggiunto i valori più bassi degli ultimi dieci anni. Lo rivela un rapporto a cura di Jon Peddie Research, secondo il quale le spedizioni di nuove GPU avrebbero raggiunto i minimi registrati negli ultimi dieci anni.

Nel corso del terzo trimestre del 2022, le vendite di GPU hanno raggiunto quota 75,5 milioni di unità: in calo del 10,5% rispetto al terzo trimestre del 2021. Entrando nello specifico: le spedizioni di GPU per desktop sono diminuite del 15,43% su base annua, mentre quelle per notebook sono crollate del 30%.

Si tratta di risultati ampiamente sotto le aspettative degli stessi produttori. La contrazione della domanda del mercato delle GPU è dovuta a diverse cause, incluso il crollo del mercato delle criptovalute (che ha ridotto l’attività dei miner). Ma non solo: c’entrano anche i lockdown imposti dalle autorità cinesi che hanno indebolito la supply chain, un calo generale della domanda per nuovi computer dopo la corsa agli acquisti nel pieno della pandemia e il fatto che i videogiocatori stanno attendendo la prossima generazione di GPU ad alte prestazioni.

Durante l’ultimo trimestre, NVIDIA ha venduto il 19,7% di GPU in meno rispetto ad un anno fa, mentre Intel si è confermato il principale produttore di GPU, mantenendo un market share del 72%.

Il terzo trimestre dell’anno è normalmente la stagione migliore per il mercato delle GPU, banalmente perché i produttori di PC ordinano un gran quantitativo di componenti per assemblare i computer, sia per le festività natalizie sia per eventuali promozioni in vista del ritorno in classe degli studenti. Tuttavia, quest’anno il mercato dei computer ha visto un importante calo della domanda, e di conseguenza i principali produttori hanno rivisto a ribasso gli ordini di nuove GPU.