Anche l’Unione Europea avrà una costellazione di satelliti per internet, il Parlamento e il Consiglio hanno raggiunto un’intesa. Il progetto prevede il lancio di 170 satelliti nell’orbita bassa con un’attivazione del servizio prevista entro la fine del 2027.

Il piano era stato annunciato per la prima volta lo scorso febbraio e l’iter che porterà al lancio dei primi satelliti sarà ancora piuttosto lungo. In questo modo, l’UE si pone in competizione diretta con il servizio Starlink di SpaceX.

Il progetto ha il chiaro scopo di diminuire il digital divide, portando connessioni internet ad alte prestazioni anche nelle aree remote, oggi non raggiunte dalle infrastrutture di rete tradizionali. L’infrastruttura è dell’Unione Europea, ma probabilmente i servizi verranno forniti dalle telco locali. L’Unione Europea intende anche ridurre la dipendenza da società extra-europee in un settore così strategico come quello delle telecomunicazioni. Non solo: l’Unione Europea pensa anche all’eventualità di poter garantire la continuità delle comunicazioni e di internet in caso di gravi emergenze che potrebbero mettere a repentaglio l’integrità delle infrastrutture di rete via cavo.

Peraltro, un domani i satelliti dell’UE potrebbero portare internet anche in alcuni Paesi del continente africano, oggi sotto l’influenza della Cina. Il lancio dei primi satelliti – e l’avviamento della prima fase di testing – è previsto per la fine del 2023.