Sarà perché ispirato dalle gesta di Bill Gates e Warren Buffett, o forse per un complesso nei confronti della moglie (anche lei decisa a spogliarsi di ogni bene), sta di fatto che Jeff Bezos ha annunciato di voler devolvere il suo intero patrimonio (o quasi) in beneficenza. 121 miliardi di dollari, che andranno a sostegno di organizzazioni e onlus impegnate nella lotta contro il cambiamento climatico e la povertà.
Un intento nobile, che tuttavia risulta un po’ stonato in virtù del suo tempismo: nelle stesse esatte ore è emerso che Amazon intende licenziare oltre 10mila dipendenti in tutto il mondo. A dare la notizia è il WSJ, che parla di una sforbiciata del 3% dei colletti bianchi e dell’1% dei dipendenti.
Certo, volendo spezzare una lancia a favore di Bezos, va detto che lui non è più il CEO di Amazon, anche se ne rimane comunque il maggiore azionista individuale.
Nel frattempo, i dettagli del piano di Bezos rimangono ancora nebulosi. Non sappiamo quali saranno le organizzazioni che beneficeranno della generosità di Mr.Amazon, né le modalità con le quali intende disfarsi del suo patrimonio. A febbraio del 2020 il miliardario aveva fondato il Bezos Earth Fund, una non-profit da lui controllata e dichiaratamente impegnata nella lotta contro il cambiamento climatico. È verosimile che sarà proprio la sua fondazione a convogliare il grosso dei fondi — che verranno successivamente redistribuiti a beneficio di altre onlus, centri di ricerca, think tank e lobby, seguendo l’esempio della Fondazione Gates.