Il Ministero della Cultura ha indetto un concorso per il reclutamento di 518 unità. I posti sono riservati a diverse categorie di funzionari. I posti riguardano varie figure professionali come archivisti, funzionari bibliotecari, restauratori, architetti, archeologi, storici dell’arte, paleontologi e demoetnoantropologi.
Il numero di archivisti ricercati è di 268 con funzioni di ricerca e catalogazione, tutela e valorizzazione dei beni archivistici. Si tratta di costruzione di banche dati, archivi di documenti, creazione di copie e sostitutivi di sicurezza per la consultazione. Altro ruolo richiesto è svolgere attività di docenza e formazione per le scuole di archivistica.
Il numero di bibliotecari disponibili è di 130 posti per attività di studio e ricerca, ma anche per tutelare beni librari e documentari. Le attività richieste sono raccolta, catalogazione e indicizzazione dei materiali e restauro dei beni. Si aggiunge anche la consulenza e assistenza scientifica con il pubblico. I restauratori che servono sono 15 e svolgeranno restauro e manutenzione dei beni culturali.
Gli architetti sono 32, dovranno analizzare e valutare i progetti di manutenzione, restauro, consolidamento scavi, valorizzazione architettonica e allestimento museografico. Altre attività da svolgere saranno di perizia e ricerca sulla manutenzione per gli aspetti storici e artistici dei beni culturali.
Gli storici dell’arte ricercati sono 35 con funzioni di consulenza tecnica, organizzazione e coordinamento mostre e convegni. Inoltre, riguarderanno anche la creazione di programmi educativi e attività di direzione nel settore educativo. Venti sono i posti per gli archeologi che dovranno valutare i lavori, collocare beni e gestire i musei. Inoltre, organizzando mostre e convegni con la realizzazione di testi scientifici e attività educative. I paleontologi richiesti sono 8 che si occuperanno della tutela e conservazione dei resti organici fossili. Poi 10 posti per i demoetnoantropologi che svolgeranno la promozione del patrimonio culturale demoetnoantropologico (società multietniche e multiculturali).
Ecco i requisiti per partecipare al concorso. Sono la cittadinanza italiana o di uno Stato Ue, avere 18 anni e possedere il titolo di studio specifico per ogni ruolo richiesto. Altri requisiti richiesti sono:
- idoneità fisica lo svolgimento delle funzioni
- il godimento di diritti civili e politici
- non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo
- non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso la pubblica amministrazione
Ci saranno tre prove da superare: prova scritta, orale e una valutazione dei titoli. La prova scritta avverrà tramite strumenti informatici e piattaforme digitali su più sedi e ogni prova sarà diversa in relazione al titolo di studio ricercato. La prova orale sarà svolta in presenza o in videoconferenza, così come la valutazione dei titoli. Serviranno anche la conoscenza dell’inglese e la conoscenza di tecnologie informatiche e di comunicazione. La domanda di partecipazione deve essere presentata in maniera telematica con autenticazione digitale della propria identità.