Dopo che Johnny Depp ha vinto la causa per diffamazione contro Amber Heard si è tornato a discutere della possibilità di vedere l’interprete vestire di nuovo i panni di Jack Sparrow nella saga dei Pirati dei Caraibi. E ad alimentare tutto ciò ci sono anche le ultime parole di Margot Robbie, che ha rivelato che il film in sviluppo con lei protagonista non si farà.
Durante un’intervista a Variety la Robbie ha detto:
Avevamo un’idea che stavamo cercando di sviluppare, e tutto ciò per avere più di una protagonista femminile. Non doveva essere un film con solo una protagonista femminile, ma l’idea era di proporre un tipo di storia diversa. Pensavamo che il tutto sarebbe stato interessante. Ma credo che non vogliano più portare avanti questo progetto.
Sono parole che, non a caso, arrivano mesi dopo che Johnny Depp è tornato ad essere chiamato in ballo in diversi blockbuster, tra cui proprio quello dei Pirati de Caraibi, di cui è un vero e proprio simbolo. Prima del processo si era espresso il produttore Jerry Bruckheimer che, invece, solo sei mesi fa, aveva confermato la produzione del film con Margot Robbie.
Stiamo parlando con Margot- aveva detto- stiamo sviluppando due sceneggiature legate ad un progetto sui Pirati dei Caraibi, una con lei ed una senza.
Mentre, riguardo al ritorno di Johnny Depp, a domanda precisa posta al produttore la risposta era stata:
Ora come ora penso che non tornerà…il futuro deve essere ancora deciso.
E l’esito del processo sembra aver cambiato le carte in tavola. Qualche tempo fa è stato diffuso un rumor, riferito dal sito australiano PopTopic, che è stato poi ripreso da diversi altri siti come il Daiy Mail, secondo cui la Disney, pur di far tornare Johnny Depp nella saga, sarebbe disposta a offrire all’attore ben 300 milioni di dollari.
Lo stesso attore, durante il processo contro Amber Heard, aveva proprio dichiarato che non sarebbe tornato nella saga, nemmeno per 300 milioni di dollari. Cederà di fronte ad un’offerta concreta? Queste sono le parole riportate durante il processo.
Ci sono stati due anni di continue accuse sul fatto che io fossi un picchiatore di mogli, e la Disney ha quindi cercato di rompere i legami per mettersi al sicuro. Qualche anno fa il movimento #MeToo era all’apice. Sarei uno stupido se non pensassi che le parole della signora Heard non abbiano influenzato la mia carriera. Appena è successo tutto questo io ho perso, e mi trascinerò questa cosa per il resto dei miei giorni, al di là di come andrà questo processo. La Disney comunque non ha smesso di utilizzare il personaggio di Jack Sparrow nelle sue attrazioni, o per il merchandising.