Da sempre è valsa la tesi che un animale più è grosso e meno è compatibile con la nostra specie. L’Asia si distingue perché ci sono alcune specie che vivono nelle aree urbane. Sono ben quattro le specie che si sono adattate a vivere in tali condizioni e stanno crescendo di numero. Lo studio ha analizzato 14 specie di grandi dimensioni dell’Asia. Per 10 di queste le loro popolazioni in aree urbane sono in declino a causa della caccia, della distruzione dell’habitat e del contatto umano.
Gli animali grandi stanno scomparendo a una velocità superiore rispetto a quelli più piccoli. Ecco le quattro specie che si distinguono: tigre, elefante asiatico, cinghiale e leopardo nebuloso. Le popolazioni che vivono più vicino ad aree urbane sono in aumento. Una controtendenza rispetto al trend globale e a quelli locali. Vicino alle città i loro habitat sono più protetti e gli animali corrono meno rischi di bracconaggio.
La lotta alla caccia di frodo è un metodo di conservazione essenziale da Singapore che ha eliminato del tutto il bracconaggio. Qui due specie stanno prosperando come il cinghiale e il sambar, un parente del cervo. Purtroppo invece il tapiro, l’orso malese e il rinoceronte di Sumatra stanno declinando anche nelle aree più urbane. La cosa fondamentale è estirpare la caccia illegale.