Essere al settimo cielo quando si comprano scarpe è molto frequente. Accade durante il cambio di stagione quando c’è il rinnovo dell’armadio. Inoltre, anche quando si dice che non c’è nulla da mettere, mentre invece se ne possiedono fin troppe. Ci sono sedute di shopping compulsivo, quando per esempio si riceve un invito a un evento speciale e c’è il desiderio di essere all’altezza con un paio di scarpe super! Comprare scarpe ci rende felici, con il sorriso stampato in faccia, anche se la spesa è valsa metà dello stipendio. Una felicità che invade le donne e lo conferma anche la scienza.
Le scarpe rappresentano le donne e quello che sono verso gli altri, il loro modo di esprimersi. Non solo per il look, ma anche per manifestare ciò che sono. Dietro all’acquisto però ci deve essere sempre una motivazione. Scarpe alte, basse, sportive o eleganti, di tendenza o meno. A svelare il mistero sul perché le scarpe diano felicità è Patrick van Hees, autore, coach e socio fondatore del CHAP Happiness Institute.
L’autore conferma che le scarpe rendono felici, ma non solo le donne. In altri casi gli acquisti danno un iniziale entusiasmo e poi alla fine svanisce nel tempo. Per le scarpe invece non succede perché il loro significato va oltre il lato estetico. La felicità non è fine solo all’acquisto in sé, ma sottolinea i legami che evoca e l’uso di quelle determinate scarpe.
I motivi per l’acquisto di calzature possono essere vari come un evento o un nuovo lavoro. Inoltre, anche per festeggiare un successo o farsi un auto-regalo. Si possono comprare per far emergere un lato di noi che spesso teniamo nascosto o crearci un ruolo in società. Insomma, le scarpe sono il nostro strumento di forza e la nostra carta d’identità!