La digitalizzazione, anche se è un fattore positivo a livello tecnologico, dall’altra sta mettendo in ginocchio tanti posti di lavoro mondiali. In Italia ogni anno circa 600 sportelli bancomat vengono chiusi. I soldi in contanti stanno diventando sempre più un vago ricordo. Tutto si sposta nella modalità online e tutto diventa digital investendo sulle nuove tecnologie. Le operazioni saranno effettuabili attraverso pc, smartphone, dispositivi mobili e super-app. Inoltre, la pandemia e lo smart working hanno portato a incentivare le alternative procedure di pagamento di tipo contactless. Anche a spostare online le vendite con il boom dell’e-commerce.
Così moltissime banche hanno abbandonato le filiali fisiche, fra cui Revolut, NuBank e KakaoBank. Ecco quindi che spopola il digital banking. Non si tratta solo di un’esperienza mobile dell’utente, ma proprio di una richiesta ormai da parte di clienti e di esigenze di mercato. La trasformazione online di tutti i servizi bancari. Si tratta del fatto che l’istituto bancario diventi ancor più competitivo ed efficiente. Si parla di un miglior trattamento dei dati, controllo dei guadagni, piattaforme tecnologiche e nuovi modelli per il nuovo business.
Tale necessità richiederà anche un team di esperti nel campo. Da un lato se si chiudono gli sportelli fisici aperti, dall’altro si cercano professionisti in ambito tech e digitale. Sarà utile una riqualificazione del personale, ovvero un aggiornamento delle persone impiegate, con due obiettivi. Il primo è salvare posti di lavoro e l’altro ottimizzare le risorse per un sistema bancario evolutivo.
Essenziale quindi assumere qualcuno con le competenze e il talento giusti per la massimizzazione della tecnologia in ogni area di lavoro. Un problema però potrebbe essere relativo al reclutamento e all’inserimento in azienda che richiedono tempo. La soluzione potrebbe essere l’investimento in corsi di formazione del personale già assunto. Un metodo per evitare il rischio della scomparsa di un’intera categoria lavorativa o della sua completa sostituzione.
- Un’intera categoria rischia il lavoro: le filiali in chiusura (quifinanza.it)