Ecco quante sono le persone italiane che lavorano in agricoltura e come si posiziona l’Italia a confronto degli altri paesi più sviluppati. Quando nell’Ottocento l’Inghilterra era alle prese con la rivoluzione industriale, l’Italia era un paese in cui la maggior parte dei lavoratori era impiegata in agricoltura. In Italia erano il 57,8% del totale, in Inghilterra invece i lavoratori agricoli erano poco più del 30%. Nel 1980 in Italia erano il 14% e nel Regno Unito il 2,60%. Oggi nel 2019, gli italiani sono scesi al 3,89% e l’Inghilterra all’1,05%.

Negli ultimi anni però il dato sembra reggere e stabilizzarsi. Dal 2018 al 2019 c’è stato un aumento dal 3,76% al 3,89%. Nel 2019 gli occupati in agricoltura erano pari a 1 milione di persone. Il dato quindi è rimasto stabile dando anche segni positivi negli ultimi anni. A livello mondiale nel 2019 il numero di occupati in agricoltura è ancora molto alto, oltre 927 milioni di persone. Il paese con più occupati in agricoltura però è l’India con 210 milioni di persone, dopo c’è la Cina con 198 milioni. Dal 1991 si è avuto un calo di occupati in Cina nel settore agricolo del 49% con una variazione di 189 milioni di persone.