Da venerdì scorso Elon Musk è il nuovo proprietario di Twitter. L’accordo riceve la benedizione dell’ex presidente americano Donald Trump: “sono molto contento”, ha detto il tycon. Elon Musk ha espresso l’intenzione di ‘perdonare’ tutti gli account sospesi a vita. In futuro il social non bannerà più a tempo indeterminato gli account. Ogni sospensione dovrà avere una data di inizio e una di termine.

Questo significa che anche Donald Trump, presto o tardi, potrà tornare su quello che un tempo era il suo social network preferito.

Sono molto contento che Twitter sia finalmente in buone mani, non è più gestito da stramboidi di estrema sinistra o folli che odiano il nostro Paese

ha commentato Donald Trump con un post su Truth, il social network che ha lanciato quest’anno.

In passato Trump si era espresso contrariamente alla possibilità di tornare su Twitter, anche se gli fosse concesso. “È un social noioso ora”, aveva detto. Del resto, Truth social ha un unico asset: Donald Trump stesso. Persa l’esclusività di poter accedere ai suoi post, non rimarrebbe poi molto.

Se Twitter cambiasse veramente la sua vocazione, allentando le norme sulla disinformazione e, più in generale, sulla moderazione dei contenuti, potrebbe serimante mettere i bastoni tra le ruote alle tante alternative nate a destra: non solo Truth Social, ma anche Gab e Parler, il social fondato dalla famiglia Mercer che presto diventerà di proprietà di Kanye West.