Di recente si è conclusa la quarta sessione annuale del NATO Counter Class I Unmanned Aerial System Working Group. L’organizzazione è stata a cura del Centro di Eccellenza Counter Mini/Micro Aeromobili a Pilotaggio Remoto (C-M/M APR) dell’Esercito Italiano di Sabaudia in provincia di Latina. L’evento si è concentrato sulla minaccia portata dai droni della categoria small e sulle eventuali fattibili soluzioni da introdurre in procedure, dottrine e materiali. Al workshop hanno presenziato le nazioni dell’Alleanza Atlantica.

Alla fine dell’incontro, i rappresentanti NATO hanno visitato un’area espositiva. Qui si sono presentati le principali imprese del comparto della Difesa e i loro sistemi realizzati per il contrasto dei droni. Gli ospiti hanno avuto il piacere di apprezzare il livello di maturità tecnologica dei sistemi congeniati. Incluse le loro valide componenti, come sensori e attuatori dalle diverse funzionalità e dai differenti scopi.

Il Centro di Eccellenza C-M/M APR è nato nel 2019 a Sabaudia nell’Artiglieria Controaerei dell’Esercito italiano. Esso sottolinea la sua specializzazione internazionale e interforze rappresentando un punto di riferimento per la NATO. In special modo nel contrastare i droni usati come mezzo negativo, che è sempre più un settore diffuso e in continua evoluzione tecnologica. Un’evoluzione tecnologica che è sospinta dai cambiamenti di sfondo internazionale.