Cucinare a castello, chi non avesse mai sentito parlare di questo trucco per risparmiare tempo, spazio ed energia in cucina, adesso ne viene a conoscenza. Un metodo antico usato per quando si aveva poco spazio in cucina, ma che ora può ritornare di moda per la sua evidente utilità. Risparmi tempo perché non devi cuocere due pietanze in modo diverso; poi si parla di spazio perché ti lascia liberi gli altri fornelli. Infine, in energia perché utilizzando un solo fornello si spreca meno gas domestico.
Ecco come funziona nello specifico. Gli alimenti vengono posti su una superficie permeabile sotto cui si trova il fondo della pentola con uno strato d’acqua. Il metodo a castello è la cottura a vapore. In pratica i cibi non vengono mai a contatto diretto con l’acqua, risparmiando quindi anche questa risorsa. Ci sono due modi: chi usa solo il calore e chi invece il vapore per cuocere gli altri cibi. In questo ultimo caso è vantaggioso che le pentole al di sopra di quella che sta sul fornello presentino dei forellini. Ecco quindi l’ordine di cottura delle pietanze. Nel cestello inferiore ci vanno gli alimenti più solidi e più grandi, mentre in quelli superiori i cibi più morbidi.
Un metodo fattibile per chi ha fornelli a induzione, ma anche per i classici fornelli, basta avere le pentole adatte. La cottura a castello consente di tenere la fiamma bassa e a volte anche di spegnerla per qualche minuto. Il vapore basterà per portarla in ebollizione, prima di quanto si pensi. Consigliabile la preparazione di ortaggi, ma anche una zuppa o un dolce. Ecco quindi come cucinare un pasto completo con tempi e costi dimezzati. Pollo, pesce e verdure con la cottura a vapore raggiungono una consistenza morbida senza alterazione di sapore.