La zona marina fra la penisola di Giens e il Fosso Chiarone è conosciuta in Toscana come il centro di avvistamenti dei capodogli. Un punto strategico per i “whale watcher”, il cosiddetto Santuario Pelagos. Si tratta di un’area protetta tra Liguria e Toscana, ma comprendente anche Francia e Sardegna. Una sorta di accordo tra Italia, Principato di Monaco e Francia con l’obiettivo della conservazione dei preziosi cetacei. Fra gli ultimi avvistamenti c’è un gruppo di 14 capodogli con femmine e cuccioli al seguito.

L’avvistamento è stato fatto da un drone dato dall’Emsa alla Guardia Costiera. Come tutti i cetacei, i capodogli partoriscono un solo piccolo alla volta, dopo una lunga gravidanza. Poi sarà l’intero gruppo a prendersi cura dei cuccioli e non solo la madre. Una specie di baby sitting.

I capodogli sono una specie a rischio di estinzione molto alto a causa delle spadare nel Mediterraneo. Esse sono reti da pesca illegali in molte parti del mondo e pericolose per la vita dei cetacei. Nel Mediterraneo sono rimasti solo 2.500 individui, ecco che gli avvistamenti nel Santuario Pelagos diventano importanti. La tutela e la conservazione sono essenziali anche per la loro riproduzione in questa area protetta, inoltre salvandole dal traffico marittimo.