La Regione Emilia Romagna stanzierà 1,2 miliardi di euro in mobilità aerea e space community. Queste sono tematiche discusse agli eventi promossi da BolognaFiere Water&Energy. La Regione Emilia dal 2022 al 2027 impiegherà la cifra sopra citata per ricerca, innovazione, nuove risorse energetiche e sostenibilità del sistema produttivo regionale. Inoltre, un altro importante settore in cui investire è l’avionica, in cui ha un ruolo strategico il Polo Tecnologico Aeronautico-Spaziale Forlivese.
Sembrerebbe che il sottosuolo più ricco di risorse energetiche sia quello della Luna. I droni permetterebbero di esplorare in modo sicuro ed efficace il suo sottosuolo. L’approvvigionamento spaziale sarebbe inferiore a quello terrestre. Altro tema affrontato negli eventi bolognesi è il risparmio e il riuso idrico. Moderne tecnologie di desalinizzazione dovrebbero poter contare su fonti rinnovabili.
Un altro sguardo verso il futuro è lo sviluppo del mercato dell’idrogeno. Ciò grazie al workshop organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center H2IT – Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile. Dall’altra Assorisorse ha posto l’attenzione sulle politiche relative allo sviluppo di una filiera nazionale di idrogeno fra business e opportunità d’impresa. Un altro evento si è focalizzato sull’energia euro-mediterranea. WEC ITALIA e OME – Observatoire Méditerranéen de l’Energie hanno illustrato le nuove interconnessioni per gas e idrogeno.
- Regione Emilia Romagna e la mobilità aerea (droneblog.news)