I robot per le consegne di Amazon sono stati un enorme buco nell’acqua. Presentato nel 2019, Amazon Scout doveva rivoluzionare la consegna dei pacchi. L’e-commerce immaginava che i robot fattorini avrebbero presto invaso le strade del futuro, automatizzando il cosiddetto processo di consegna dell’ultimo miglio — dal deposito alla casa del cliente.

Per il momento Amazon si limiterà a ridurre lo staff impegnato sul progetto, ma il sospetto è che Scout possa essere mandato in pensione ancora prima di entrare in servizio. Nel 2020 Amazon aveva avviato un test pilota, dispiegando il robot per le consegne nei quartieri di alcune città statunitensi.

Non abbiamo abbandonato Scout, il team dedicato al progetto rimarrà attivo ma verrà ridimensionato. Stiamo lavorando assieme ai dipendenti in modo da riallocarli in altre posizioni all’interno di Amazon secondo le loro competenze

ha raccontato a The Verge Alisa Carroll, portavoce di Amazon.

Stessa sorte anche per Roxo, un robot per le consegne di FedEx molto simile a quello di Amazon. «Ne abbiamo interrotto lo sviluppo per concentrarci su altre opportunità più a beve termine», ha commentato un portavoce. «Roxo non ha soddisfatto le nostre attuali esigenze».

Tirano un sospiro di sollievo i fattorini. Il loro lavoro non è più a rischio, per il momento.