La crisi internazionale, l’inflazione e l’incertezza economica incombono, ma c’è chi riesce a rispondere in maniera positiva agli aumenti drastici del caro vita. Il mercato immobiliare è proprio uno di questi e nella prima parte del 2022 ha registrato un vero boom di compravendite. Dati che superano quelli prima del Covid.

Secondo una recente importante statistica, Milano e Roma sono le città più scelte, secondo gli affari economici rispetto alla pre-pandemia. Se da una parte c’è il boom delle vendite di case, dall’altra però sembra che il futuro si prospetti alquanto plumbeo. Il boom sembra già in calo per diversi elementi. Uno è l’aumento di tempi di vendita. Poi ci sarà l’incremento violento delle rate dei mutui, visto l’aumento all’orizzonte dei tassi di interesse.

A Milano le compravendite immobiliari hanno segnato un aumento immobiliare del 17,5% a confronto del primo semestre 2021 e superando anche il 2019. Il dato migliore mai registrato nel mercato nazionale. A Roma nel primo semestre 2022 i romani hanno cercato grandi case con terrazze ampie e spazi verdi. C’è stato un incremento del volume di compravendite del 9%. Il centro storico è molto gettonato con prezzi dai 3mila ai 9mila euro al metro quadro.

Bologna è la vera sorpresa perché è al primo posto. I contratti firmati nel secondo trimestre 2022 (oltre al già aumento delle compravendite nella prima parte 2022) sono cresciuti dell’11,8%. Nonostante tali risultati, alla fine anche Bologna ha iniziato a riportare un netto calo.