Ogni anno 17,9 milioni di vittime stimate e il 32% di decessi globali sono relativi alle malattie cardiovascolari. A volte però basta trovare il segreto intelligente per fornire la salute al cuore.

 

Le mandorle si adattano bene ai piani alimentari attenti al cuore. Una manciata da 30 grammi (circa 23 mandorle) rappresenta infatti non solo uno spuntino croccante e gustoso, ma contiene diversi nutrienti salutari per il cuore: fibre (4 grammi), magnesio (81 mg), potassio (220 mg) ed è ricco di vitamina E (7,7 g).

dietista Ambra Morelli

 

 

Quando si fa una dieta si pensa sempre che sia fondamentale eliminare i grassi. Questi costituiscono le nostre membrane cellulari e sono anche una fonte di energia. Esistono però alcuni tipi di grassi che dovremmo limitare come i grassi saturi. Sarebbe preferibili inserire nella dieta i grassi insaturi presenti in olio extravergine d’oliva, pesce azzurro, frutta secca come le mandorle, semi di sesamo e avocado. Questo porterebbe a una riduzione del rischio di malattie cardiache. Le mandorle contengono grassi, grassi insaturi e acido linoleico che mantiene i normali livelli di colesterolo nel sangue.

Importante considerare anche lo stress mentale che mette a rischio le malattie cardiovascolari. Ecco perché tante persone cercano metodi di rilassamento. Mangiare mandorle ha dato risultati positivi nella variabilità di frequenza cardiaca nei partecipanti a uno studio sottoposti a stress mentale.

I ricercatori hanno studiato come il consumo di mandorle possa favorire la salute cardiaca, il mantenimento dei normali livelli di colesterolo e altri aspetti. Insomma, fare spuntini a base di mandorle ha migliorato la salute vascolare. Questo tipo di frutta secca ha anche abbassato il colesterolo LDL cattivo. Consumare mandorle porta riduzioni del colesterolo totale, del colesterolo cattivo e dei trigliceridi, ma senza un impatto significativo sul colesterolo buono.