La maggior parte dei medici vorrebbe l’adozione di una soluzione capace di eseguire le verifiche sulla sicurezza dei farmaci prescritti. Solo il 44% dispone attualmente di uno strumento per la sicurezza dei farmaci. Un sistema integrato nella cartella clinica elettronica in uso. A dichiararlo è un sondaggio su oltre 300 responsabili clinici in 39 paesi condotto dall’azienda Wolters Kluwer, Health. Questa annuncia il lancio sul mercato italiano di un sistema di nuova generazione (Medi-Span).
Un modo per aiutare il medico a prendere la giusta decisione per gestire la terapia più adatta. Il sistema fornisce un allarme di precisione nelle situazioni cliniche direttamente nella cartella clinica elettronica. I medici così possono capire e accorgersi degli errori terapeutici e migliorare l’assistenza ai pazienti.
Dai dati raccolti emerge la riduzione dello stress da allarme e l’aumento dell’adozione delle migliori pratiche cliniche con vantaggio di accreditamenti internazionali. I sistemi di allarme creati da Medi-Span hanno registrato il 21% di alert in meno. Sono stati capaci però di individuare un numero più alto di eventi avversi da farmaci più gravi.
Oggi la frequente comorbilità con la presenza di più patologie e politerapie ha complicato il trattamento dei pazienti. Errori di terapia ed eventi avversi sanitari accadono nell’8-12% degli ospedali dell’Ue, si potrebbero addirittura salvare 95mila vite ogni anno. Ecco che l’integrazione di una soluzione avanzata di supporto decisionale per gestire terapie farmacologiche è davvero essenziale.
- L’indagine, 95% medici vorrebbe un aiuto per gestire le terapie (adnkronos.com)