Negli ultimi tempi, più che nel passato, sentiamo parlare con frequenza di tematiche che riguardano l’ambiente e la sua tutela. E non potrebbe essere altrimenti, parliamo di temi molto importanti. Un argomento di cui si è parlato tanto, e si parla ancora, è proprio quello della tutela dell’integrità delle foreste del nostro Mondo. A ciò ovviamente si aggiungono una serie di argomenti altrettanto importanti come quello dell’inquinamento globale e del riscaldamento climatico.

Bisogna parlare ancora molto di deforestazione in quanto c’è ancora tanto da fare e su cui lavorare e concentrarsi. I risultati ottenuti fino ad ora incoraggiano tale discussione e impegno e si intende seguire tale linea. Quali sono le regole presenti in ambito legislativo che impediscono la deforestazione globale? Cosa si può fare, nella pratica?

Questo articolo mostra le regole presenti da dover rispettare per limitare la deforestazione globale. È utile conoscerle per fare in modo che, quindi, siano rispettate e qui saranno mostrate proprio per questo motivo.

Cos’è la deforestazione globale?

Prima di comprendere le regole esistenti per limitare la deforestazione globale, è utile comprendere di che cosa stiamo parlando. Questo perché non tutti lo sanno ed è giusto fare chiarezza a tal proposito. Nello specifico è importante comprendere la gravità di tale tematica che ha spinto, poi, la decisione di alcune regole e dallo loro messa in atto.

Come indica la parola stessa, la deforestazione ha a che fare con il consumo delle materie prime delle foreste. Questo determina, a sua volta, anche la riduzione del terreno forestale presente sul nostro globo. Tutto ciò sta avvenendo in modo piuttosto rapido e preoccupante. Bisogna saperlo per conoscere bene questo fenomeno, occorre quindi tanta informazione.

Secondo le stime delle Organizzazioni delle Nazioni Unite c’è stata una riduzione e una scomparsa del 10% delle foreste del Mondo. A cosa porta e a cosa può portare tutto questo? La deforestazione è alquanto pericolosa in quanto è un fattore che determina l’inquinamento e il riscaldamento globale.

Fenomeni questi non sono da sottovalutare. Allo stesso tempo, però, la deforestazione viene incentivata dal riscaldamento globale, appunto. Nonostante una serie di leggi e proposte, bisogna precisare che ad oggi gli obiettivi previsti per il 2020 non sono stati raggiunti. Non è stato raggiunto, infatti, l’obiettivo di fermare la deforestazione entro il 2020.

Tutto ciò porta a comprendere quanto sia decisiva l’azione consapevole nei confronti di questo fenomeno verso cui bisogna continuare a avere una certa attenzione. Voltarsi dall’altra parte sicuramente non risolverebbe le cose e c’è chi infatti sta ancora lottando a tal riguardo.

Qual è il quadro legislativo?

Come si può dunque immaginare, la tematica della deforestazione globale è molto discussa. Si tratta di un’emergenza a cui bisogna far fronte con urgenza e senza troppe remore. Proprio a causa di tale urgenza, il Parlamento europeo si è espresso e ha cercato di rinnovare le leggi attive a tal riguardo. Insomma, si sta facendo sentire a tutto tondo e ha ragione a farlo.

Tale rinnovo del quadro legislativo è stato confermato nell’Ottobre 2020 ed è stato approvato in modo piuttosto unanime, ossia con 453 voti a favore. Si parla sicuramente di un bel traguardo, se si pensa alla portata di tale fenomeno.

A ciò, però, si aggiungono le varie comunicazioni della Comunità Europea. Una tra queste è quella del 2019 intitolata “Green Deal europeo”. In essa sono state proposte varie strategie per rendere l’Unione Europea giusta e prospera oltre che moderna. Quali sono, però, le norme del regolamento europeo? Vediamole qui di seguito per cercare di saperne sempre di più.

Incoraggiamento all’utilizzo di materie prime sostenibili: regola fondamentale

La prima regola imposta e che bisogna “imporre” riguarda l’incoraggiamento dell’utilizzo di materie prime che non derivano dalla deforestazione. Ad esempio, si possono scegliere prodotti che testimoniano come le materie prime non siano ricavate dalla deforestazione.

Importante, dunque, è informarsi sui fornitori delle materie prime e scegliere quelli che attuano politiche sostenibili. Questo è importante quando si scelgono alcuni prodotti come uova, legno, bovini, soia, cacao, caffè ed olio di palma. Risulterebbe, dunque, essere un gran bel passo in avanti nella direzione che ci si è proposti.

Creazione di collaborazioni tra i Paesi produttori

Altra strategia e regola è quella che incentiva e motiva la creazione di vere e proprie collaborazioni tra i Paesi produttori dell’Unione europea. Tramite queste collaborazioni, infatti, si mira ad incoraggiare un commercio sostenibile in cui ogni Paese produce, appunto, in modo sostenibile.

È proprio grazie all’alleanza che questo è reso possibile, così da non acquistare da Paesi che, invece, incoraggiano la deforestazione. Questa alleanza sarà possibile anche tramite le regole del libero scambio. Ogni Paese potrà collaborare e importare le materie prime necessarie, ma in modo sostenibile.

Come si può ben vedere, quelle appena viste sono regole queste che possono davvero fare una grande differenza se si parla di contrastare la deforestazione, al fine di salvaguardare il nostro Pianeta.