Dopo 100 anni dalla scoperta della tomba del faraone Tutankhamon sta tornando in auge l’ipotesi che questa nasconda una camera funeraria più grande all’interno della quale è sepolta la regina Nefertiti. L’ipotesi è stata avanzata nel 2015 da Nicholas Reeves, un esperto dell’Antico Egitto di origine britannica. L’ipotesi, però sembrava essere stata scartata definitivamente in seguito ad alcune analisi.

Lo stesso Reeves torna, però, a sostenere questa ipotesi tramite la pubblicazione di una versione aggiornata del libro ‘The Complete Tutankhamun‘ uscito 30 anni fa.

Sotto alcuni cartigli della parete nord che mostrano Tutankhamon mentre viene seppellito dal suo successore Ay, si nasconde in realtà la scena originale, nella quale Tutankhamon seppellisce Nefertiti, la proprietaria originale della tomba.

Nicholas Reeves al The Guardian

Un’analisi approfondita dei cartigli che mostrano la cerimonia di sepoltura di Tutankhamon eseguita dal suo successore Ay sembra mettere in luce che questi siano stati modificati in un secondo momento. Secondo Reeves la scena originale mostrerebbe la sepoltura di Nefertiti da parte di Tutankhamon.

Questa ipotesi è confermata dai disegni. Il faraone Ay è raffigurato con il doppio mento paffuto e il naso camuso, tratti che invece appartenevano al giovane Tutankhamon. Senza contare che il volto della mummia ha i lineamenti inconfondibili di Nefertiti.

Le analisi strumentali eseguite dal 2015 con i radar hanno dato risultati discordi. Mentre alcune di queste non hanno dato risultati che facessero pensare a una parte vuota dietro una delle pareti, altre hanno mostrato che la metà destra della parete nord non sia di origine naturale, ma artificiale.

Se questa ipotesi venisse confermata ci si ritroverebbe davanti a una sepoltura nascosta così come quelle di Amenemope e Psusennes I, le cui mummie sono state ritrovate in una camera funeraria accessibile da una parete rocciosa scorrevole decorata.